Dopo una settimana di sforzi sovrumani arrivano finalmente buone notizie dal fronte degli incendi che hanno carbonizzato i boschi sopra Soffranco e Fortogna.

Ieri l’ennesima giornata scandita dai voli e dai lanci di Canadair ed elicotteri dell’antincendio boschivo della Regione (con il preziosissimo aiuto delle squadre a terra) ha sortito gli effetti sperati: i due roghi sono sotto controllo, come confermava ieri sera un post dell’assessore regionale alla Protezione civile, Gian Paolo Bottacin: «L’incendio di Fortogna nelle ultime ore è sempre stato presidiato e non ha mai presentato fenomeni di fumata; anche nella giornata di domani (oggi, ndr) sarà controllato».

Anche tra Igne e Mezzocanale la situazione ora è tranquilla: l’incendio sembra spento, con il monitoraggio da terra e da cielo che proseguirà anche oggi. Prevista anche la pioggia, che dovrebbe aiutare a spegnere gli ultimi focolai. Resterà però ancora chiusa a lungo la Sp251 per i necessari lavori di ripristino. Riprende oggi invece la circolazione dei treni sulla linea Belluno – Calalzo.

 Rientrato anche l’allarme potabilità dell’acqua servita dall’acquedotto di Rio Frari. Le analisi attestano un sensibile miglioramento dei parametri. «Le tracce di inquinanti da combustione risultano pressoché irrilevanti – si legge in una nota congiunta di Usl e Arpav legge- e anche l’odore anomalo (terroso e di fumo) sembra rientrato. Alla luce di ciò, vengono meno le limitazioni d’uso al consumo umano». Le analisi però proseguiranno anche nei prossimi giorni.

Si apre però un altro fronte. Da ieri sera (29 marzo) è scoppiato un incendio anche lungo lo Schenèr, tra Bellunese e Primiero. Le fiamme si sono sviluppate nel bosco, a bordo strada, tra ponte Oltra e ponte Serra. In azione i vigili del fuoco. E si spera, anche in questo caso, nell’aiuto di Giove Pluvio

(Nella foto, tratta dal profilo Facebook dell’assessore Bottacin, uno degli elicotteri impegnati in questi giorni)