Caldo e piovoso. Il mese di aprile appena andato in archivio ricalca in gran parte le caratteristiche evidenziate nel mese di marzo. Lo confermano i dati di Arpav. Le temperature medie mensili, infatti, sono risultate di 1.5 – 2°C superiori alla norma, con quasi tutto il mese più caldo del normale, se si eccettua la fase relativamente fredda registrata nei primi dieci giorni. Lo zero termico è variato fra un minimo di 940 m del giorno 7 ed un massimo di 3130 m del giorno 13. Il 2025 si sta rivelando particolamente caldo, se paragonato alle serie storiche degli ultimi 30 anni. Ne sono prova le temperature rilevate a Belluno, che si mantengono 1,6°C sopra la media trentennale.

Ma oltre al caldo a caratterizzare il mese di aprile è stata anche una particolare piovosità. Le precipitazioni totali mensili sono state infatti più abbondanti del consueto, generalmente comprese fra 100 e 200 mm, ma localmente anche superiori a 200 mm, come a Sant’Antonio Tortal (221 mm) e a Sant’Andrea di Gosaldo (267 mm). Gli scarti percentuali dalla norma sono variati in media fra il +20% ed il +60%, ma in qualche località tale scarto è risultato maggiore, come ad Arabba (+101%) dov’è piovuto il doppio di quanto climatologicamente atteso.
Lievemente più alta del normale anche la frequenza delle precipitazioni, con 10-14 giorni piovosi/nevosi, a seconda delle zone, a fronte di una media storica di 10-12. Il bilancio pluviometrico da inizio anno mostra esuberi compresi in genere fra il 30 ed il 70%. In tutto, conclude Arpav, si sono avuti 11 giorni soleggiati, 14 variabili o nuvolosi e 5 giorni di prevalente maltempo.
Qui alcuni dati riferiti al mese di aprile: