Niente di nuovo sul fronte turistico. San Vito di Cadore ha approvato nei giorni scorsi l’imposta di soggiorno. E ha confermato quanto già succede dal 2019. Le tariffe, insomma, sono le stesse. Piccole per chi sceglie di soggiornare nella località cadorina, visto che si arriva al massimo a 2 euro. Ma grandi per le casse del Comune. La stima di introito infatti è di 120mila euro per il 2023.
Effetto della fiction “Un passo dal cielo”, che tra agosto e settembre ha girato la settima serie proprio a San Vito, con la caserma della polizia saldamente in riva al lago Mosigo (in foto). Già dopo la sesta serie era aumentato considerevolmente il flusso di turisti, soprattutto di appassionati della fiction Rai in “pellegrinaggio” sui luoghi dei loro beniamini. Difficile pensare che non succederà lo stesso anche con la settima serie, quindi già nei prossimi mesi. Le puntate dovrebbero andare in onda in aprile.
Quanto alla tassa di soggiorno, si viaggia da 1 a 2 euro per gli alberghi, a seconda del numero di stelle. I campeggi sono fermi a 1,5 euro al giorno, esattamente come i b&b. L’unica novità rispetto agli anni scorsi? I rifugi. Anche gli ospiti delle strutture alpine dovranno pagare la tassa, di 1,5 euro.