Apprendere divertendosi è possibile, e a dimostrarlo è il progetto realizzato dalla Scuola Primaria “G. Pascoli” di Trichiana, in collaborazione con l’Associazione Ludica Culturale Aleator. Un’iniziativa che ha trasformato il gioco in uno strumento didattico potente e inclusivo, capace di stimolare creatività, collaborazione e pensiero critico. Il progetto ha coinvolto gli alunni delle classi 3ªA, 4ªA e 5ªA in un percorso laboratoriale che li ha portati a ideare e realizzare un vero e proprio gioco da tavolo originale. I bambini hanno esplorato il mondo del gioco in tutte le sue sfaccettature: dai generi ludici alle meccaniche, dall’ambientazione alla progettazione dei materiali. Un’esperienza immersiva che li ha visti protagonisti come giovani game designer.
«Quando parliamo di gioco come strumento didattico, parliamo di una modalità di apprendimento oltre gli schemi. Il gioco è un linguaggio universale che ci libera, include e accoglie».

Il cuore del progetto è stato la creazione di “Flowers – Il Giardino di Nonna Gina”, un gioco ideato interamente dai bambini: dalla narrazione alle illustrazioni, fino al collaudo delle meccaniche. Il risultato è un prodotto autentico, che riflette l’impegno, la fantasia e la collaborazione dei suoi giovani autori. Il gioco sarà presentato ufficialmente sabato prossimo (31 maggio) a Trichiana, in occasione del Dolomiti Fantasy. Durante la fiera, i bambini non solo presenteranno il loro lavoro, ma guideranno anche i coetanei delle altre scuole nelle partite, trasformandosi in piccoli divulgatori ludici.
Questa esperienza dimostra come il gioco possa essere un potente strumento educativo, capace di unire competenze cognitive, espressive e relazionali in un’unica esperienza coinvolgente. L’appuntamento al Dolomiti Fantasy rappresenta un traguardo importante, ma anche un’occasione per celebrare il valore dell’apprendere facendo, giocando e collaborando.