Paura ieri (domenica 25 agosto) per un 15enne padovano sul lago di Santa Croce. Il ragazzo aveva preso un kayak per provare l’esperienza di un giro nel bacino alpagoto. Solo che una volta dentro il lago, a circa 70 metri dalla riva, la piccola imbarcazione si è ribaltata e il giovanissimo è finito in acqua. Probabile che alla base ci sia stata una manovra sbagliata, frutto dell’inesperienza.
È successo attorno all’ora di pranzo. Il 15enne ha rischiato di annegare, ma la prontezza dell’amico che era con lui è riuscita ad attirare l’attenzione dei soccorritori. In pochi minuti i bagnini del lago Lauro e Sara, con i loro cani – due Golden retriever – si sono tuffati e hanno riportato a riva il giovanissimo. Comprensibile lo spavento, ma per il ragazzo non ci sono state conseguenze. Al massimo un ricordo dell’accaduto che varrà come esperienza.
ALTRI INTERVENTI
Quella di ieri è stata una giornata di grande lavoro per il Soccorso alpino. Attorno alle 11.40 è scattato l’allarme per un turista tedesco di 33 anni, che si era fatto male a una caviglia sulla normale alla Tofana di Rozes, a fornire le coordinate del punto un soccorritore casualmente sul posto. L’infortunato è stato recuperato sul ghiaione sopra il Rifugio Giussani e trasportato all’ospedale dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore.
Poco prima di mezzogiorno l’eliambulanza è poi volata al Rifugio Fonda Savio ed è atterrata in piazzola, per un’escursionista austriaca di 65 anni, che era caduta riportando la probabile frattura di un polso. Visitata dall’equipe medica, la donna è stata imbarcata per essere portata al San Martino.
Una squadra del Soccorso alpino di Cortina è intervenuta in jeep andando a prendere una turista americana, che si era fatta male a un piede sul sentiero che conduce al Sennes. Il compagno aveva camminato mezz’ora verso Malga Ra Stua per prendere campo e lanciare l’allarme.