Entra nel vivo il Concorso Musicale Città di Belluno, giunto alla sua quinta edizione: da sabato 13 maggio a domenica 21, spazio alle finali e ai concerti. Grandi numeri anche nell’edizione 2023 della manifestazione, organizzata dall’associazione Gocce di Sole e dedicata ai giovani musicisti.
Sono circa 300 infatti gli artisti che raggiungeranno Belluno da tutta Italia, ma non solo; importante la presenza straniera, soprattutto nel concorso di canto lirico che negli ultimi due anni ha visto i suoi vincitori arrivare dalla Corea del Sud e dal Giappone: «Tra audizioni, concerti e masterclass, serve un grande impegno da parte di tutti i volontari per far girare al meglio una macchina che richiama artisti da tutto il mondo e che diventa un’ulteriore occasione di attrattività turistica per la nostra città», commenta la presidente di Gocce di Sole Manuela Selvestrel.
Tre i concerti in calendario: si inizia sabato 13 maggio (ore 20.30) con il concerto e la premiazione dei finalisti della sezione di canto moderno, che vedrà in giuria – oltre al bellunese Alvise Bortolini – anche Giovanni Caccamo, giovane cantautore scoperto da Franco Battiato e vincitore della sezione “nuove proposte” del Festival di Sanremo nel 2015 (Caccamo assieme ad Alessio Nelli sarà anche il protagonista della masterclass organizzata per la mattina di domenica 14 a Palazzo Fulcis); sabato 20 maggio, invece, si terranno il concerto e la premiazione della sezione di canto lirico, con inizio alle 21.00. Inizierà invece alle 17.00 di domenica 21 maggio la finalissima del Concorso Musicale Nazionale città di Belluno. Tutti i concerti saranno ospitati in Teatro Comunale: «Ringrazio per questo e per il supporto il Comune di Belluno, la Fondazione Teatri delle Dolomiti e tutti i soggetti e sponsor che ci aiutano nell’organizzazione di un evento di questa portata», sottolinea ancora Selvestrel.
Un’iniziativa che sposa arte, musica, formazione e turismo: «Ci fa molto piacere che a Belluno arrivino molti giovani talenti che grazie al Concorso trovano qui un’occasione di crescita professionale ed artistica, grazie al confronto con altri artisti e alle masterclass. – conclude Selvestrel – Inoltre, in questi giorni la città si riempie di musicisti, docenti e accompagnatori che possono così visitare Belluno ed ammirarne le bellezze».