I prof tornano in classe… con una caccia al tesoro

I prof tornano in classe… con una caccia al tesoro

La scuola inizia lunedì 2 settembre per gli insegnanti dell’istituto comprensivo Tina Merlin di Belluno. Prima che arrivino i ragazzi l’11 settembre, c’è da progettare l’anno, sistemare orari, preparare l’accoglienza, confrontarsi sui programmi e assolvere a una miriade di incombenze “burocratiche”, necessarie per il buon andamento della scuola.

«Ma prima di tutto, bisogna riprendere il filo delle relazioni professionali interrotte: riprendere i rapporti con i colleghi, reincontrarsi e ricominciare il lavoro di squadra: team bulding lo chiamano» dice la dirigente dell’istituto, Bruna Codogno. «E ogni anno all’Ic Tina Merlin il primo giorno di scuola dei prof è speciale. Quest’anno sarà incentrato sul game based learning: una metodologia di lavoro (e studio) che consente di imparare attraverso il gioco. E quindi gli insegnanti si cimenteranno in una caccia al tesoro, divisi in dieci squadre, lunedì 2 settembre pomeriggio. Sarà il primo collegio docenti dell’anno». 

Il lavoro è stato preparato da un gruppo di docenti durante l’estate. Dieci tappe, incentrate su “cose di scuola”: elementi di pedagogia e metodologia didattica, conoscenza di principi di psicologia dell’età evolutiva, il contratto di lavoro, il piano dell’offerta formativa della scuola… Dieci argomenti declinati in altrettanti “indizi” e quesiti da risolvere, per arrivare al traguardo finale, a sorpresa. Non una competizione, ma un lavoro collaborativo: tutte le squadre contribuiranno al risultato finale.

«L’Istituto da anni è impegnato in attività didattiche e formative innovative, che spesso hanno coinvolto i docenti in esperienze particolari: trekking, rappresentazioni teatrali, concerti, enigmi da sciogliere. Si sono rivelate un modo accattivante per “fare squadra” e consolidare le relazioni professionali, elemento essenziale per lavorare insieme in modo efficace, e hanno fatto conoscere ai docenti modi di lavorare e di far apprendere che poi sono stati approfonditi e utilizzati in classe» spiega Codogno. «Ora è tutto pronto: gli organizzatori cureranno gli ultimi dettagli nella mattina di lunedì, e poi si inizia a giocare».

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