«I nostri locali apriranno comunque»: anche Belluno organizza la protesta

«I nostri locali apriranno comunque»: anche Belluno organizza la protesta

 

Qualcuno ci sta pensando. Anzi, più di qualcuno. Perché sono quasi 100 le persone che hanno aderito al canale Telegram di #ioapro creato a Belluno e provincia.

L’iniziativa che sta infiammando lo Stivale è sbarcata anche nella provincia dolomitica.

La protesta dei gestori di locali è nata tra social e gruppi whatsapp nelle ultime settimane. Ed è deflagrata definitivamente dopo il varo delle misure restrittive allungate a dopo l’Epifania. Dopo settimane di chiusure, zone rosse, solo asporto e via discorrendo, qualcuno ha cominciato a fare massa critica. E poi è stata lanciata l’idea: hashtag #ioapro e una data, il 15 gennaio. Quel giorno l’intenzione dei ristoratori è di tenere aperto, nel rispetto dei distanziamenti, ma non degli orari di chiusura imposti.

In tutta Italia stanno nascendo in queste ore gruppi #ioapro. Anche a Belluno, dove è stato creato un gruppo Telegram per coordinare l’iniziativa. Un gruppo che in poche ore ha raccolto quasi 100 persone. Il 15 è venerdì, dopodomani. Chissà se terranno davvero aperto, in barba al governo… 

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