Produzione a pieno regime, compenso tagliato. Alla Unifarco i soci fondatori e i dirigenti hanno deciso di auto-ridursi lo stipendio. Un segnale di vicinanza al territorio e di sensibilità in un periodo di crisi globale. La produzione, però, va avanti. Anche perché dallo stabilimento di Santa Giustina escono prodotti richiestissimi e utilissimi in epoca di pandemia: detergenti per mani e viso, immunostimolanti, integratori, vitamine, e soprattutto il nuovo gel igienizzante per le mani a base alcolica che Unifarco ha deciso di mettere in produzione per dare un ulteriore aiuto concreto ai farmacisti sul territorio.
«Siamo a fianco dei nostri farmacisti, che sono in prima linea sul territorio nel fornire aiuto e conforto ai cittadini – dice Massimo Slaviero, amministratore delegato di Unifarco -. Per questo abbiamo deciso di supportarli in questa battaglia con prodotti che siano utili in chiave di prevenzione».
Intanto, Slaviero e i suoi soci si sono tagliati lo stipendio del 20%. A partire dal mese di aprile, in solidarietà ai dipendenti, per i quali è stata attivata la cassa integrazione ordinaria, attraverso il decreto “Cura Italia”. «Siamo di fronte a una prova dura che ci deve vedere tutti estremamente saldi e lucidi – conclude l’amministratore delegato -. La nostra azienda è una grande famiglia e nessuno verrà lasciato indietro. Quando ripartiremo, e ci auguriamo prestissimo, lo faremo tutti insieme».