I Belumat chiudono l’edizione di CortinAteatro

I Belumat chiudono l’edizione di CortinAteatro

Si conclude ufficialmente la stagione 2022 di CortinAteatro, la manifestazione ideata e coordinata dall’associazione Musincantus e sostenuta dal comune di Cortina d’Ampezzo.

Attività concertistiche e teatrali sono state come sempre le protagoniste della scena culturale ampezzana, che quest’anno ha aperto i battenti con l’attrice Debora Villa.

Per l’ultimo appuntamento in calendario, non si poteva non rendere omaggio alla terra bellunese che ospita l’iniziativa. E come lo si poteva fare nel migliore dei modi, se non con i Belumat?

A chiudere ufficialmente la rassegna sarà infatti un omaggio allo storico duo musicale formato da Giorgio Fornasier e Gianni Secco che ha reso la terra bellunese famosa in tutto il mondo.

Questo sabato, 22 ottobre, Giorgio Fornasier canterà e suonerà alcune delle loro più belle canzoni in repertorio. “Belumat. 50 anni di storia” è il titolo scelto per questo evento previsto alle 20.30 all’Alexander Girardi Hall di Cortina d’Ampezzo, che si preannuncia ricco di emozioni e ricordi.

Tenore, chitarrista e autore delle musiche, Fornasier ripercorrerà le attività del duo, anche in memoria dell’amico Gianni, scomparso nel 2020.
Dal 1972 al 2007, i Belumat hanno infatti composto circa un centinaio di canti in lingua bellunese, un patrimonio che ormai fa parte della tradizione musicale di tutta la Valbelluna e del Veneto.

Nel corso della loro attività, ciascuno secondo la propria attitudine, i Belumat hanno compiuto un lavoro di ricerca etnomusicologica, storica e sociologica incommensurabile, raccogliendo una quantità ingente di materiale inerente ai melos, cioè ai canti e alle melodie di tradizione orale dell’area veneta. Ma non solo: hanno anche raccolto e riportato al pubblico balli, filastrocche, tradizioni carnevalesche, ricette, usi e costumi della civiltà veneta agricola fino ai giorni nostri. Tutto questo collaborando anche con studiosi e ricercatori di fama internazionale.
Numerose sono state inoltre le ricerche e gli studi sull’emigrazione veneta compiuti dal duo: a partire dall’incontro con le comunità venete sparse nel mondo, i Belumat sono riusciti, attraverso un intenso lavoro di ricostruzione filologica, a ricostruire la parlata veneta arcaica.

Sabato sera verrà ripercorso questo sodalizio musicale, che quest’anno festeggia un traguardo importante: «35 anni insieme e 50 anni di amicizia fraterna» lo definisce Fornasier.
Un legame, più che un semplice rapporto di lavoro, che ha portato a quello che oggi è riconosciuto come un vero e proprio “fenomeno Belumat”.

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