Restano distanti le posizioni di Hydro Extrusion e Comune di Feltre sul controllo delle emissioni dello stabilimento feltrino della multinazionale norvegese.

«Le recenti uscite sulla stampa non hanno fatto emergere nulla di nuovo – spiega il sindaco di Feltre, Paolo Perenzin –  e pertanto la posizione dell’amministrazione resta quella già espressa in passato». Prosegue il primo cittadino: «Non bastano a chiudere una partita di questa importanza alcuni rilevamenti, ancorché positivi, ristretti ad un arco temporale breve e nel quale il monitoraggio era comunque sperimentale e concordato. L’amministrazione resta aperta e disponibile, come già anticipato in occasione della Conferenza dei Servizi (nella quale il Comune di Feltre fu l’unico ad opporsi allo stop ai rilevamenti “in continuo”, ndr) ad avviare con l’azienda un percorso condiviso nell’ambito di un accordo di programma, anche assumendosi parte degli oneri economici. Non possiamo peraltro immaginare che un investimento di alcune decine di migliaia di euro possa trattenere una multinazionale del calibro economico ed industriale del gruppo a cui appartiene Hydro dal condividere con la città un percorso innovativo, e per certi versi anche di avanguardia, a tutela delle persone che la abitano e del suo contesto ambientale.  E questo, naturalmente, 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno».

Conclude Perenzin: «Non si tratta qui certo di un “testa a testa” tra Comune e Hydro, ma di un tema di importanza trasversale che interessa e coinvolge tutta la comunità, sulla base di quel principio di precauzione che ci vede porre in cima alle priorità la prevenzione a tutela della salute dei cittadini e l’integrità del contesto ambientale che la circonda.  Noi ci siamo; mi auguro che Hydro faccia altrettanto».