«Hanno trasformato Limana in un paese industriale»: i fratelli Costan avranno anche una via

«Hanno trasformato Limana in un paese industriale»: i fratelli Costan avranno anche una via

Che molte località bellunesi siano legate alle loro produzioni, è innegabile e scontato. Agordo-Luxottica ad esempio è un binomio inscindibile. Ma anche Limana-Costan non è da meno. Nel Comune della Sinistra Piave lo sanno tutti che la storia del paese dipende dallo stabilimento, leader nella produzione di frigoriferi e impianti refrigeranti (in foto). E adesso il legame si rinforza con l’intitolazione di una strada. La via della lottizzazione che da via Roma entra in via Giovanni Paolo II, fino a collegarsi alla frazione di Giaon, sarà via Fratelli Costan. Così ha deciso la giunta.

«Negli anni ‘50/’60 il tessuto economico bellunese era prettamente agricolo e poche erano le possibilità di lavoro in loco tanto che la strada obbligata per molti bellunesi era quella dell’emigrazione. Dopo la tragedia del Vajont del 1963, grazie alle leggi promosse del governo per incentivare la ricostruzione, qualcosa iniziò a cambiare nel Bellunese e nacquero le prime realtà produttive, anche nel nostro Comune. Ma il vero punto di svolta che trasformò Limana da un paese agricolo a un paese industrializzato fu l’arrivo della Costan». È questa la motivazione che ha spinto l’amministrazione comunale a intitolare la nuova strada. 

«I fratelli Mario e Alberto Costan, originari del Comelico, negli anni ’40, avevano cercato lavoro e fortuna al di fuori della nostra provincia e si erano stabiliti a Torino, con il sogno di far ritorno un giorno nella loro provincia d’origine – spiegano dalla giunta comunale -. Così nel 1971 i fratelli Costan ritornarono nel Bellunese e aprirono lo stabilimento di Limana con 25.000 metri quadrati: da quel momento in poi la storia di Limana è stata strettamente collegata alla storia della Costan.

Fu una scelta coraggiosa perché a quei tempi la provincia di Belluno non disponeva certo di infrastrutture adeguate per supportare la crescita di un’azienda in così forte espansione. Nel giro di un decennio Limana visse un processo evolutivo importante che segnò la fine dell’emigrazione con un forte ridimensionamento dell’attività agricola. Il nuovo insediamento fu di stimolo anche per altre realtà che negli anni seguenti si svilupparono nella zona di Baorche, di Sampoi e di Villa».

«Dobbiamo ringraziare i fratelli Costan che, grazie al loro coraggio e al loro spirito industriale, hanno saputo far nascere e crescere lo stabilimento Costan portando una svolta economica per il nostro paese – commenta la sindaca, Milena De Zanet -. Ancora oggi la Costan è una importante realtà a Limana che occupa più di 1.000 persone in un sito di 70.000 metri quadrati coperti».

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