Cortina patria di Paperoni. Poi Agordo e Belluno nella mappa dei redditi

Cortina patria di Paperoni. Poi Agordo e Belluno nella mappa dei redditi

Chissà se il Covid avrà stravolto la geografia dei redditi… La mappa precedente la pandemia parla chiaro: Cortina stacca tutti. Dietro ci sono Agordo e Belluno. Ma la provincia dolomitica mostra differenze anche notevoli tra i territori. Perché alcuni sono più ricchi della media nazionale e primeggiano a livello regionale. Altri invece arrancano.

La fotografia è stata scattata dal Mef, Ministero economia e finanze, con il report sui redditi  relativi al 2019, denunciati nel 2020. Ne esce che mediamente in Italia i 730 pesano 20.079 euro. E che molti Comuni bellunesi si trovano sopra la media nazionale.

LA “REGINA” DELLE DOLOMITI

Corso Italia come Parco della Vittoria e Viale dei Giardini? Il parallelo con il quadro del Monopoli è azzeccato. Perché sotto le Tofane vivono i redditi più alti dell’intera provincia di Belluno, tanto da entrare nella top ten del Veneto. 24.802 euro il reddito imponibile pro capite. Albergatori e imprenditori del turismo vip alzano senza dubbio il livello.

LUXOTTICA E CAPOLUOGO

Dietro Cortina, ecco l’effetto Luxottica. Perché il secondo “Comune Paperone” del Bellunese è Agordo, con 23.716 euro pro capite. E la “cinta urbana” non è da meno: 21.877 euro pro capite a Taibon, 21.612 euro a Voltago, 21.368 euro alla Valle.

E Belluno città? La presenza di imprenditori e pensionati di lusso porta il reddito medio a 23.370 euro. Che è più o meno in linea con gli altri capoluoghi veneti: superiore a Rovigo (21.672 euro), Venezia (22.521 euro) e a Vicenza (23.302 euro); inferiore di pochissimo a Verona (23.755 euro) e sotto le inarrivabili Treviso, terra di imprenditoria diffusa modello Nordest (25.695 euro), e Padova (25.670). 

E I “POVERI”?

Se molti altri Comuni bellunesi rimangono sopra la media nazionale, ce ne sono alcuni molto sotto, in cui i redditi risultano abbondantemente sotto, vicini in un improbabile salto geografico con realtà dell’entroterra siciliano, della Calabria e del Molise.

È il caso di Zoldo, terra di gelatieri, con 15.286 euro. E soprattutto di Zoppè, dove il reddito medio pro capite 2019 è risultato di appena 11.067 euro. 

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