La macchina procedeva con andatura incerta. E tanto è bastato per insospettire la polizia. Ai controlli è risultato subito che la patente era falsa. Ora dovrà pagare una multa da capogiro, oltre 5mila euro.
È successo a fine aprile, sulle strade bellunesi. Una volante della Questura ha proceduto al controllo di una vettura in transito, che non mostrava eccessiva sicurezza nella guida. Doveva essere un normale “patente e libretto” di routine. Ma si è trasformata in un fermo del mezzo.
Ai poliziotti che l’avevano fermato, l’autista, di origini africane, ha esibito una patente di guida polacca che fin da subito ha creato più di qualche dubbio. Sono bastati pochi minuti per fugarli tutti. Grazie agli strumenti in dotazione, alle conoscenze tecniche in materia di falso documentale e alla possibilità di accertamenti tramite i centri di cooperazione europea, gli agenti hanno accertato che quel documento non era conforme a quelli rilasciati dallo stato polacco. Le ulteriori verifiche negli archivi delle motorizzazioni europee hanno confermato che quel soggetto non aveva mai conseguito la patente di guida e probabilmente per tale motivo il suo modo di condurre il veicolo risultava così evidentemente maldestro.
Gli agenti hanno proceduto quindi a deferire il conducente all’Autorità giudiziaria che ne valuterà le responsabilità in campo penale; inoltre, per non essere titolare di nessuna patente di guida, gli è stata elevata una sanzione amministrativa superiore ai 5mila euro, oltre ovviamente al fermo amministrativo del veicolo.