Si intitola “Gli gnomi dei fiori delle nostre Dolomiti” la nuova mostra ospitata dal municipio di Ponte nelle Alpi. Una mostra di pittura, con fiori e favole, curata da un’artista di grande originalità e talento come Erica Bez. La quale, attraverso le sue opere, porterà i visitatori – anziani, adulti e piccini – a compiere un autentico viaggio scandito dalle emozioni.
«Fin da bambina – afferma l’artista – avevo l’ossessione di utilizzare il colore e la pittura per portare guarigione. Tutto iniziò con un sogno in cui gli gnomi mi rivelarono la tecnica della macchia, ottenuta strofinando dei fiori su carta o su tela: mi dissero che si sarebbero manifestati per donare, attraverso l’immagine emersa, un messaggio di abbondanza, ricchezza, salute, guarigione. Ed evoluzione». Lo gnomo è qualcosa in più di una semplice raffigurazione: «Perché aiuta a prendere coscienza dei vecchi schemi interiori e favorisce l’acquisizione di nuovi, destinati a creare armonia e a ripristinare il flusso della nostra vera natura».
L’opera artistica “parla” a chi la osserva: «Gli gnomi diventano il tramite fra noi e la Madre Terra a cui affidano i nostri sogni affinché ci aiuti a realizzarli. Inoltre trasformano la negatività e la pesantezza che scarichiamo a terra in humus, dove nascerà nuova vita. In più, aiutano a comprendere che i problemi di salute, denaro o lavoro sono solo note stonate, da accordare. I dipinti sono quindi dei talismani e ci accompagnano nel viaggio per migliorare le nostre abilità. E diventare quel che veramente siamo: esseri magici».
Per quanto riguarda l’inaugurazione, è in programma oggi (sabato 3 febbraio), alle 17, mentre l’esposizione potrà essere ammirata fino al 23 marzo, dal lunedì al sabato (orario: 9-12.30) e il mercoledì, dalle 14 alle 17.30.
