Tradizionale Festa dei laureati, in municipio: la comunità di Ponte nelle Alpi ha abbracciato quaranta neo dottori in sala consiliare.
L’appuntamento è stato organizzato per il decimo anno e rappresenta un importante momento istituzionale. Il sindaco Paolo Vendramini, la vice Lucia Da Rold, la consigliera delegata Sabrina Dassiè e Barbara D’Incà hanno accolto i giovani, con le loro famiglie e gli amici. Due gli ospiti speciali: i presidenti del Gruppo Giovani di Confindustria e di Confartigianato Belluno, Luca Anselmi e Giorgia Corte Metto.
«Oggi per tutti voi è un giorno di festa – ha sottolineato il primo cittadino – perché, dopo anni di studio e di sacrifici, avete raggiunto l’importante traguardo della laurea. E lo celebriamo in una sala che ha molti simboli storici della comunità: il luogo in cui nascono e si realizzano idee e progetti per il nostro territorio». Non manca un auspicio: «Sarebbe bello vedere alcuni di voi impegnati nel volontariato e in consiglio comunale. Anche se, prima di tutto, è prioritaria la stabilità lavorativa, oltre al percorso di vita. So che diversi tra voi hanno già iniziato a lavorare e sono autonomi. Sappiate che nell’amministrazione comunale troverete sempre ascolto e ausilio».
I quaranta laureati sono stati premiati, uno ad uno, con un’apposita pergamena: gli indirizzi vanno da medicina a ingegneria, da logopedia ad architettura. Tra i neo dottori c’è anche il consigliere comunale Tommaso Carlin.