Nuova puntata nella gestione del Nevegal: da ieri è pubblicato il “nuovo” bando per la gestione degli impianti di risalita del Colle bellunese. Pronto il nuovo cronoprogramma che dovrebbe portare all’acquisto e all’affidamento degli impianti al nuovo gestore entro il 31 maggio, con alcune novità tra i requisiti.

A spiegarli è l’assessore al Progetto Nevegal Franco Roccon: «Abbiamo ridotto alcuni parametri, come i requisiti di fatturato medio triennale e il fatturato globale minimo annuo, portati a 441mila euro contro i 630mila del bando precedente. Abbiamo potuto operare queste variazioni perché il primo bando è andato deserto e il Codice degli Appalti consente di ridurre alcuni parametri, ed abbiamo operato su questi aspetti».

Se sarà sufficiente a far cambiare idea a Nevegal 2021, la società che attualmente detiene gli impianti e che era data tra gli interessati alla gestione già dal precedente bando, sarà solo il tempo a dirlo: proprio sulla questione dei fatturati richiesti erano volate critiche tra Palazzo Rosso e il Colle, mentre resta aperta la partita delle manutenzioni straordinarie che il bando vuole in capo al nuovo gestore.

Ora ci sono un paio di settimane di tempo per fare ulteriore chiarezza sugli ultimi, eventuali dubbi (quesiti e richieste di chiarimento possono essere inviate alla stazione appaltante della Provincia di Vicenza fino al prossimo 4 maggio): poi, l’11 maggio alle ore 12.00 scadranno i termini per la presentazione delle offerte; il 12 alle 10.00 l’apertura delle buste. Resta fermo invece al 31 maggio il termine della promessa irrevocabile di vendita degli impianti di risalita al Comune di Belluno fatta da Nevegal 2021, vincolata all’individuazione da parte dell’amministrazione comunale di un gestore.

La speranza è che questa volta arrivi almeno un’offerta: «Spero e mi auguro arrivino richieste – conclude Roccon – visto che con questa modifica al bando abbiamo allargato la platea dei possibili partecipanti».