Gemellaggio Belluno – Medicina nel ricordo di Giulio Pedretti

Gemellaggio Belluno – Medicina nel ricordo di Giulio Pedretti

Erano presenti il sindaco di Medicina Matteo Montanari con l’assessore alla cultura Enrico Caprara e il presidente Anpi di Medicina Vanes Tamburini alla breve cerimonia tenutasi ieri mattina (14 aprile) al parco “Città di Bologna” sotto la lapide ai partigiani caduti della Seconda Guerra mondiale, dove figura anche il nome di un cittadino di Medicina, Giulio Pedretti. Accanto ai rappresentanti del Comune emiliano, anche il vice sindaco di Belluno Paolo Gamba, il presidente del Consiglio comunale Luciano Bassi, l’assessore al turismo Paolo Luciani e l’assessore alle politiche giovanili Roberta Olivotto oltre a rappresentanti dell’Anpi di Belluno con il loro presidente Gino Sperandio e cittadini. 

«Quest’anno ricorrono gli ottanta anni dal sacrificio di Giulio Pedretti, partigiano medicinese catturato dai tedeschi il 4 dicembre 1944 a Lamen di Feltre, per poi essere deportato ed ucciso nel campo di Mauthasen – spiega il Sindaco di Medicina -. Il suo nome figura nella lapide all’ingresso del Parco Città di Bologna, da qui la volontà di venire a Belluno per un momento commemorativo che rappresenta un omaggio non solo a Pedretti, ma a tutti e 24 i cittadini di Medicina che hanno partecipato alla lotta partigiana nel Bellunese». 

Prima della cerimonia al Parco cittadino la delegazione è stata accolta dal sindaco Oscar De Pellegrin in Comune. «E’ stato un piacere accogliere la delegazione di Medicina e ricordare insieme la figura di un loro concittadino– le sue parole -. L’incontro di oggi assume poi un valore ancora più forte perché ci avviciniamo al 25 aprile, occasione per ricordare quei principi e quei diritti di cui oggi possiamo godere tutti grazie all’impegno, al coraggio e al sacrificio di chi si è speso per essi». 

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