Una violenta frana ha colpito nella notte la frazione di Cancia, nel comune di Borca di Cadore. A seguito di un temporale che ha scaricato oltre 50 millimetri di pioggia in appena mezz’ora, una colata di fango e detriti si è staccata dalle pendici dell’Antelao, invadendo l’abitato e la statale 51 di Alemagna.
Residenti intrappolati nelle abitazioni
Contrariamente alle prime indicazioni, alcune persone sono rimaste bloccate nelle loro case, isolate dai detriti. Lo ha confermato l’assessore regionale alla Protezione Civile, Gianpaolo Bottacin. I Vigili del Fuoco e la Protezione Civile sono al lavoro per liberarli e metterli in sicurezza.
Strade interrotte e danni ingenti
La frana ha causato l’interruzione della statale 51, già teatro di un evento simile nel 2009 che costò la vita a due persone. «Proprio in questa zona – ha ricordato Bottacin – qualcuno avrebbe voluto costruire il villaggio olimpico per i Giochi del 2026». Alcune abitazioni, ai piani più bassi, sono state invase dai detriti. Oltre a questo, si sono verificati diversi blackout elettrici. Al momento la situazione è ancora in evoluzione. La stessa amministrazione di Borca di Cadore si raccomanda di «Non uscire di casa e rimanere ai piani alti. La situazione è sotto monitoraggio. Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Anas e tutti i volontari sono operativi».
Un weekend segnato dal maltempo
L’evento di Cancia segue a poche ore di distanza un altro smottamento avvenuto sabato (14 giugno) tra San Vito di Cadore e Cortina, quando una frana di vaste proporzioni si è staccata da cima Marcora, sollevando una nube di polvere visibile a chilometri di distanza.