«La montagna merita rispetto, non Speranza«. È con questo slogan che ieri mattina Fratelli d’Italia ha protestato contro i provvedimenti adottati dal Governo.
Nello specifico, gli attivisti hanno scelto Belluno e il Nevegal come ambientazione di questo flashmob: davanti agli impianti di risalita, si sono presentati il capogruppo in consiglio regionale Raffaele Speranzon, i presidenti provinciali di Verona e commissario di Padova onorevole Ciro Maschio, di Treviso Giuseppe Montuori, di Belluno Filippo Osnato e la responsabile del circolo di Belluno Monica Mazzoccoli, guidati dal senatore e coordinatore veneto del partito Luca De Carlo: «Abbiamo denunciato più volte, anche in aula alla Camera e al Senato, l’ingiusto e irrispettoso trattamento riservato agli operatori turistici, così come a quelli dei settori dello sport, della ristorazione, dell’accoglienza – attacca De Carlo -. Chiediamo indennizzi, non ristori: sento parlare di 600 milioni di euro da erogare agli operatori della montagna, ma questi non sono assolutamente sufficienti, servono appena a coprire i costi dell’innevamento artificiale. Servono indennizzi a copertura dei costi sostenuti, non semplici ristori forfettari. È inutile riempirsi la bocca di parole come “attenzione per la montagna” quando i comportamenti vanno in direzione opposta».
«Siamo l’unico partito di opposizione e continueremo ad opporci a tutte quelle manovre che penalizzino imprese, famiglie e cittadini – continua De Carlo -. Purtroppo lo avevamo previsto: questo governo lavora in continuità con quello precedente, e la montagna e l’Italia ora hanno bisogno di tutt’altro. Il presidente Draghi sarà ostaggio di queste forze politiche, le stesse che hanno portato la Nazione a un passo dal baratro».