La pandemia di covid-19 finalmente segna il passo. E così il Comune di Cortina può concentrare le risorse per far fronte al caro-bollette. La giunta comunale ha votato ieri un atto di indirizzo che prevede di integrare con 530mila euro la copertura di alcuni servizi essenziali: il Centro diurno per anziani, l’apertura della casa di riposo, il servizio domiciliare l’apertura degli impianti sportivi alle famiglie e ai turisti – tra cui lo stadio del ghiaccio – nonché il contenimento degli eventuali aumenti tariffari. La copertura è garantita da un cambio di destinazione degli stanziamenti previsti per l’emergenza – covid nel bilancio di previsione 2022-2024.
«Preso atto che fortunatamente nel nostro territorio l’emergenza pandemica si può dire terminata e che quanto l’amministrazione comunale aveva preventivato di realizzare non trova più ragione d’essere – precisa l’assessore al bilancio Roberta Alverà – abbiamo deciso di spostare parte delle risorse dedicate alla realizzazione di tre camere COVID-19 nella Casa di Riposo “dott. Angelo Majoni”. Questo in virtù del fatto che una recente legge ci consente di non perdere il finanziamento statale, ma di convertirlo in linee di finanziamento che possano affrontare, appunto, le difficoltà derivanti dal pesante rincaro dei costi energetici».
Il cambio di destinazione prevede, pertanto, di assegnare 480 mila Euro all’Azienda speciale “Cortina” e Se.Am Srl. 50 mila euro andranno a sostegno delle famiglie delle fasce deboli, maggiormente colpite dal caro bollette. «Con questa ripartizione garantiremo dei servizi essenziali per la nostra comunità – spiega Alverà – e saremo in grado, previa adozione di criteri puntuali in un apposito bando pubblico, di aiutare le famiglie ampezzane maggiormente in difficoltà».