ADRIESE-SAN GIORGIO SEDICO 3-4
RETI: pt 13’ Scarparo, 18’ Tibolla, 37’ Pilotti; st 33’ Rosso, 41’ e 50’ (rigore) Marcolin, 47’ Kabine.
ADRIESE: Marocco, Scarparo, Bonini, Boscolo Berto, Tiozzo, Boscolo Papo, Rosso, Bonetto, Rosati, Marangon, Beltrame. Allenatore: Mattiazzi.
SAN GIORGIO SEDICO: Plechero, Mantovani, Boron, Boccafoglia, Poletto, Dall’Ara, Marcolin, Tibolla, Guarracino, Pilotti, De Pellegrin. Allenatore: Fin.
Un finale pazzo, che più pazzo non si può. Quattro reti nell’ultimo quarto d’ora, ben tre nei 9 minuti conclusivi. Ma a esultare, al triplice fischio, è uno soltanto: Agostino Marcolin. E con lui, tutto il San Giorgio Sedico. Il sinistro magico dell’ex Cartigliano, al quinto di recupero, permette ai biancorossocelesti di sbancare il campo di Adria. E di proseguire nella loro striscia positiva.
No, la salvezza non è più un miraggio. A maggior ragione dopo la vittoria ottenuta sul filo di lana nella tana di una squadra di spessore come l’Adriese: ora, infatti, i ragazzi di Tiozzo sono a -3 dalla zona salvezza.
Ma andiamo con ordine: a spezzare l’equilibrio sono i padroni di casa con Scarparo, anche se Tibolla è abile a ristabilire subito la parità. E, a ridosso dell’intervallo, è Pilotti a piazzare la rete del sorpasso. L’Adriese, però, non molla e, nella seconda metà di gara, torna a galla con Rosso.
Manca meno di un quarto d’ora: sipario? No, il meglio deve ancora arrivare. Perché Marcolin, a 4’ dallo scadere, cala il tris con un sinistro di rara potenza e precisione, ma in pieno recupero è Kabine a trovare l’insperato 3-3. Ancor più insperato è però il poker calato da Marcolin su rigore.
San Giorgio Sedico in paradiso.