«I boschi sono una delle grandissime ricchezze del nostro territorio. Sia come elementi dell’ambiente naturale e del paesaggio, sia come materia prima. Per questo abbiamo sostenuto il progetto “It-For” che vede nella filiera corta il miglior strumento di valorizzazione del legname». Lo dice la presidente di Confartigianato Belluno Claudia Scarzanella in occasione della Giornata internazionale delle foreste (che si celebrava ieri, il 21 marzo), anticipando i contenuti del convegno in programma per venerdì 25 marzo ad Agrimont, la fiera dell’agricoltura di Longarone.
Il progetto “It-For” ha visto Confartigianato Imprese Veneto collaborare con importanti partner del settore legno, tra cui l’Università degli Studi di Padova, la Camera di Commercio di Treviso Belluno e il consorzio Cifort. E ha portato alla creazione di una piattaforma digitale (www.portalelegnoveneto.it) nata per incrementare la commercializzazione del legno da parte di enti pubblici e imprese private. La piattaforma è stata attivata un anno fa e ha raccolto diverse adesioni da parte di Comuni e istituti regolieri che hanno potuto divulgare in maniera capillare le aste organizzate per la vendita del legname. Inoltre, ha visto coinvolte diverse aziende del settore interessate all’acquisto di legname del territorio, permettendo in questa maniera l’avvicinamento tra domanda e offerta. «Questi sono i presupposti fondamentali per la creazione di quella che possiamo chiamare filiera corta» sottolinea la presidente Scarzanella, che fa parte anche del gruppo regionale Imprese Boschive di Confartigianato Imprese Veneto. «Siamo orgogliosi di essere stati tra i fondatori di questo progetto, nato per promuovere l’importanza del ruolo della digitalizzazione nelle imprese boschive e imprese di prima trasformazione del legno, in particolare quelle di piccole dimensioni, come strumento per aumentare l’efficienza nella gestione delle proprie attività».
I primi risultati di “It-For” saranno presentati nel corso del convegno dal titolo “Il portale del legno veneto al servizio delle filiere corte”, che si terrà venerdì alle 17 all’interno di Agrimont. «Sarà un momento importante di confronto con i sindaci del territorio – sottolinea la presidente Scarzanella -. E di sintesi con la Regione Veneto, rappresentata al tavolo dei relatori dall’assessore Bottacin».
Oltre alla filiera di gestione del legname però, Confartigianato segue da vicino anche la strategia forestale nazionale inserita nel Next Generation EU, che punta a valorizzare i boschi come strumento per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità fissati a livello comunitario. I dati forniti in occasione della Giornata internazionale delle foreste dicono che il carbonio organico accumulato nelle foreste italiane è pari a 1,24 miliardi di tonnellate, corrispondenti a 4,5 miliardi di tonnellate di anidride carbonica. Le foreste italiane sottraggono ogni anno dall’atmosfera circa 46,2 milioni di tonnellate di anidride carbonica, che si traducono in 12,6 milioni di tonnellate di carbonio accumulato. «Significa che una gestione forestale sostenibile è il più importante strumento di mitigazione – sottolinea la presidente Scarzanella -. La gestione corretta del patrimonio-bosco rappresenta una ricchezza in termini di biodiversità e di sostenibilità. E un valore aggiunto per il nostro territorio, tanto più in questo momento in cui è decisivo scommettere sui nostri boschi, facendoli diventare protagonisti del futuro attraverso la loro multifunzionalità».