Dal ponte tibetano di Perarolo, dove ha sventato il suicidio di una donna, al palco dell’Ariston: la carabiniera Martina Pigliapoco si è meritata un invito special al Festival di Sanremo. 

Dopo aver ricevuto il riconoscimento di “Cavaliere dell’Ordine al merito” dal capo dello Stato, Sergio Mattarella, la ventiseienne ha preso parte alla terza serata del Festival, meritandosi i complimenti di Amadeus e il virtuale abbraccio dell’intero teatro e dei milioni di telespettatori collegati su Rai 1. 

Per quei pochi che non la ricordassero, Martina Pigliapoco è la carabiniera, in servizio alla stazione di San Vito di Cadore, che lo scorso 4 ottobre ha salvato una vita. La vita di una madre di famiglia che aveva raggiunto il ponte di Perarolo e scavalcato la ringhiera, con il chiaro intento di gettarsi nel vuoto. 

Ma l’idea suicida è stata sventata dalla carabiniera: dopo quasi quattro ore di dialogo, Martina Pigliapoco ha convinto la donna a tornare sui suoi passi. E a ringraziarla, attraverso il Festival, è un po’ tutto il Paese: «Sì, sono ancora in contatto con quella donna. È entrata a far parte della mia vita», ha dichiarato in diretta dall’Ariston, poco prima dell’1 di notte.

Il tempo di un ultimo sorriso, di presentare una canzone in gara (di Emma), con tanto di simpatico siparietto con Amadeus e poi via. Martina ha colpito nel segno anche stavolta, con la forza e la semplicità dei suoi gesti, delle sue parole. Del suo essere.