Storia, cultura, ambiente, amministrazione, diritti delle classi più deboli, sostenibilità: questi i temi della Festa dell’Unità 2022 di Pus-Pian Longhi organizzata dal Pd bellunese con i Giovani Democratici e la Fondazione Società Bellunese per il 31 luglio e il 7, 14 e 15 agosto; una Festa che naturalmente sarà segnata anche dall’inusuale campagna elettorale estiva.

Ad aprire la Festa 2022 saranno due momenti particolari: domenica 31 luglio si terrà l’intitolazione dell’area che tradizionalmente ospita l’evento alla memoria di Giovanni Bortot, deputato PCI dal 1968 al 1976, autore di interventi in Parlamento su temi ancora oggi di attualità per il territorio bellunese.

A seguire, ci sarà l’Agorà democratica dedicata all’ambiente: “Il Veneto e la partita del futuro: sostenibilità, territori, coesione” il titolo dell’appuntamento che vedrà partecipare – tra gli altri – esponenti regionali e nazionali del PD come la responsabile nazionale ambiente Chiara Braga, la presidente della Commissione Ambiente alla Camera Alessia Rotta e il segretario veneto Andrea Martella.

Domenica 7 agosto doppio appuntamento, prima con un incontro/confronto con le “donne democratiche”, poi un ricordo di Augusto Murer a 100 anni dalla nascita, curato da Giuseppe Pat e che vedrà la partecipazione anche dei familiari dell’artista falcadino; domenica 14, invece, spazio agli amministratori locali – «almeno uno per ogni provincia veneta», ha sottolineato De Menech – con la partecipazione dell’assessore del Comune di Milano Pierfrancesco Maran. A Ferragosto, infine, il tradizionale pranzo con una raccolta fondi destinata ai profughi dell’Ucraina.

La presentazione della Festa dell’Unità 2022 arriva a due mesi esatti dalle elezioni politiche: le liste sono in fase di studio ed è presto per azzardare nomi, ma il tema della rappresentanza dei territori periferici – alla luce del taglio dei parlamentari – si farà sentire.