Chiude la biblioteca di sabato. Parte la petizione dei lettori

Chiude la biblioteca di sabato. Parte la petizione dei lettori

Da una parte il risparmio energetico, dall’altra la cultura che chiede di andare avanti, nonostante tutto. A finire sull’altare sacrificale le biblioteche, che rischiano grosso. E a Feltre hanno deciso di ridurre gli orari di apertura, per poter limare a ribasso le bollette della luce.

L’amministrazione Fusaro ha pensato di chiudere la biblioteca civica il sabato mattina. Riuscirà nel proprio intento? Domanda legittima, perché è già scattata la petizione per far desistere la giunta. Petizione dei lettori abituali, e anche dell’opposizione.

«Le misure che ha annunciato l’assessore Bona per ridurre i costi sono, per usare un eufemismo, “molto discutibili”. Di fatto la gran parte delle scelte non produrrà nessun sostanziale risparmio ma, al contrario, “spegneranno” dei servizi» attacca Alessandro Del Bianco, assessore alla cultura nella precedente amministrazione. «Una di queste proposte però è davvero imbattibile. Chiudere la biblioteca al sabato mattina. Questa clamorosa scelta di austerity porterà addirittura, secondo le stime più lusinghiere – e tutte da verificare -, ben 1.200 euro di risparmio su un bilancio di 15 milioni di euro. Il risultato sarà che chi lavora durante la settimana non potrà recarsi in biblioteca e i tanti studenti universitari che tornano nel weekend non potranno accedere all’aula studio proprio nei momenti in cui la biblioteca è maggiormente utilizzata per via delle sessioni di esami». 

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto