Il Coronavirus svuota gli stadi. Nessun impianto rimane escluso. Tantomeno lo Zugni Tauro, dove domani pomeriggio (fischio d’inizio alle ore 15) andrà in scena un derby per pochi intimi: quello tra i padroni di casa dell’Union Feltre e il Belluno.
Il tetto massimo di spettatori, infatti, è fissato a quota 350: i tifosi, adeguatamente distanziati, saranno suddivisi nei posti a sedere assegnati .
Per quanto riguarda i biglietti, ogni tagliando riporterà il numero del posto da mantenere per l’intera durata dell’incontro. Due i settori: tribuna Ovest (scoperta, costo 10 euro) ed Est (coperta, 15 euro). Il botteghino rimarrà chiuso e, di conseguenza, non si potranno acquistare i biglietti allo stadio.
Per questo è attiva la prevendita: al Bar Quadrifoglio di via Rizzarda e al Bar Peach Pit del distributore Cucagas (in viale Europa, a Belluno). Domani, invece, i tagliandi rimasti saranno disponibili dalle ore 10 alla pizzeria al Sole di Napoli di via Carlo Rizzarda, a Feltre. All’atto dell’acquisto, verrà consegnata un’autocertificazione da compilare in ogni sua parte.
All’appuntamento, il Belluno si presenta un punto avanti rispetto ai cugini, in virtù del colpaccio in trasferta, perfezionato nel turno infrasettimanale con l’Arzignano. I verdegranata, invece, senza i minuti di recupero sarebbero a punteggio pieno. Ma la zona Cesarini si è rivelata fatale sia con il Cjarlins Muzane (1-1), sia a Sant’Ambrogio Valpolicella contro l’Ambrosiana (3-3).
Sarà un derby particolare. Per chiunque. Ma soprattutto per un giocatore: Halil Gjoshi, che in maglia gialloblù affronterà per la prima volta la squadra di cui è stato un simbolo.