Il Fadalto è ancora chiuso per frane. L’episodio di maltempo che a metà luglio ha scaricato grandi quantità di materiale sulla strada di Alemagna mostra ancora tutte le sue conseguenze. E intanto i cantieri rallentano.
Se n’è accorta Confindustria Belluno Dolomiti, che non nasconde la sua rabbia. «Sospendere o ridurre le attività dei cantieri che si occupano delle frane sul Fadalto è grave. Manca buon senso. L’ottica – vista la situazione – dovrebbe essere quella della massima priorità. Ancora una volta, invece, la viabilità verso il Bellunese è trattata con sufficienza» dice Lorraine Berton, presidente degli industriali. Infatti, da qualche giorno sono stati programmati rallentamenti nei lavori sulla strada statale 51.
«Le ferie dei lavoratori sono sacrosante, così come il diritto al riposo, ma qui la questione è un’altra, ovvero l’urgenza di riaprire un tratto strategico per la nostra viabilità. Parliamo di una strada statale, in piena stagione turistica, uno snodo fondamentale per l’Alpago e non solo. Servono una diversa programmazione e tempi certi: lo chiedono i residenti e gli operatori del turismo, ma anche il mondo della manifattura. La riapertura di molte nostre fabbriche è imminente». Poi lo sguardo di Berton va a tutta la viabilità provinciale: «In questi giorni di fuga verso la montagna abbiamo toccato con mano le falle del nostro sistema, dalla strada Agordina con il nodo di Alleghe al congestionamento frequente della regionale Feltrina, soprattutto nel tratto da Pederobba a Fener, e poi i soliti scenari nella parte alta del Bellunese. Sono scene alle quali non dobbiamo abituarci. Come dico sempre, non bastano le varianti sull’Alemagna, per quanto necessarie; il Bellunese deve recuperare un gap gigantesco accumulato nei decenni, come recentemente ribadito al ministro alle infrastrutture Matteo Salvini. Le stesse Olimpiadi di Milano Cortina 2026 devono servire anche per sciogliere i tanti nodi sul tavolo, portando sul territorio progetti e investimenti. Su questo, continueremo la nostra battaglia: la dignità del Bellunese e delle sue imprese passa attraverso infrastrutture efficienti».
ANAS RISPONDE
Sulla questione del Fadalto, non si è fatta attendere la risposta di Anas. «In merito alle dichiarazioni circa i lavori in corso sulla strada statale 51 di Alemagna nel Comune di Vittorio Veneto, in provincia di Treviso, Anas precisa che le complesse attività necessarie al ripristino della circolazione nel tratto gravemente danneggiato da una frana, sono state avviate immediatamente dopo l’evento» si legge in una nota. «I lavori sono stati temporaneamente sospesi solo nei giorni a cavallo del Ferragosto nel rispetto dei diritti dei lavoratori impiegati nel cantiere da parte delle imprese esecutrici che operano sia per conto di Anas che degli altri soggetti coinvolti, le cui attività sono strettamente interconnesse. Tutte le attività saranno di nuovo a pieno regime già da lunedì 19, con l’obiettivo di ripristinare in sicurezza la circolazione nel più breve tempo possibile».