Nel corso dei vari servizi i militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza hanno rilevato un utilizzo non corretto e talvolta anche pericoloso dei droni, procedendo in un caso alla segnalazione all’Enac. Ovvero, all’Ente competente per le sanzioni in materia.
In particolare, durante le operazioni di atterraggio dell’eliambulanza, una persona ha fatto volare il proprio drone nei pressi del sito Hems, vicino al Rifugio Auronzo. Come se non bastasse, privo della necessaria registrazione e del codice identificativo Qr, dell’assicurazione e dell’abilitazione rilasciata dall’Ente nazionale per l’aviazione civile.
«Tali apparecchi – affermano dal Comando provinciale della Guardia di finanza – anche di dimensioni relativamente piccole, se utilizzati maniera incauta e senza un’adeguata conoscenza della normativa possono causare gravi danni ad altri aeromobili in volo mettendo in pericolo la sicurezza e l’incolumità delle persone».