Continuano le operazioni di reintegro dei lavoratori ex Safilo. Ma per qualcuno i tempi potrebbero allungarsi. A tempo indeterminato. È quanto emerge dal tavolo di monitoraggio tenutosi ieri (martedì 4 marzo) in sede regionale.
La situazione generale è nota: a ottobre 2023 Innovatek ha rilevato un ramo d’azienda della Safilo. E il quadro di reintegro dei lavoratori era fissato con un cronoprogramma condiviso. Ad oggi c’è qualche novità.
«Come Regione seguiamo con attenzione il processo di rilancio dell’attività dello stabilimento ex Safilo di Longarone acquisito da Innovatek con oltre 190 addetti. L’azienda acquirente, nel 2023, è ripartita da zero, realizzando oltre 7,2 milioni di euro di investimenti e con un programma industriale che ha riguardato prima la sola occhialeria e poi ha previsto una parziale diversificazione nella meccatronica, a fronte di evoluzioni di mercato non favorevoli. Una scelta che oggi è apparsa opportuna e che vedrà lo sviluppo di nuovi progetti» dichiara l’assessore regionale al Lavoro Valeria Mantovan. «Per l’incontro di oggi (ieri, per chi legge, ndr) avevo chiesto che la società ci aggiornasse sull’attuale situazione dell’occupazione e formulasse una previsione realistica per l’anno in corso. Oggi, in capo all’azienda ci sono 163 lavoratori, di questi 61 sono già in piena attività, gli altri sono in cassa integrazione. Di questi, si prevede di riportarne a lavoro altri 46 entro la fine dell’anno. Appare definita la posizione di ulteriori 19 lavoratori pensionabili entro il 2025, mentre per i restanti 27 bisognerà monitorare l’evoluzione dei mercati e dei progetti industriali avviati e potrebbero allungarsi i tempi di reinserimento».
«L’obiettivo, oggi confermato dall’azienda, resta quello di riportare tutti al lavoro, escludendo l’ipotesi di licenziamenti» conclude Mantovan. «Proprio per la necessità di controllare e condividere gli sviluppi della situazione è stato definito un calendario di incontri mensili azienda-sindacati, mentre il prossimo tavolo regionale di monitoraggio è previsto per il prossimo 4 giugno».