“Esiste ancora la democrazia?”. Risponde Massimo Cacciari

“Esiste ancora la democrazia?”. Risponde Massimo Cacciari

Filosofo, politico, accademico, opinionista e ultimamente polemico. Massimo Cacciari – barba folta e “r” moscia – sarà a Belluno domani (sabato 21 maggio), ospite del Circolo Cultura e Stampa Bellunese per rispondere a una domanda: “Esiste ancora la democrazia?”. Questo il tema scelto dal Circolo per una serata di dibattito, al Teatro comunale alle 18.

«Massimo Cacciari è un ospite illustre – commenta il presidente del Circolo, Luigino Boito – un opinionista raffinato che interpreta la contemporaneità. Il tema l’ha scelto lui stesso poiché è un argomento emblematico, inflazionato, che richiede un affondo sulle radici stesse della parola. Democrazia, infatti, secondo lo stesso Cacciari, è un termine nobile, ma è come una spugna, “dentro ci sta di tutto”, ed ecco perché le sue riflessioni eleveranno il momento, dando un notevole contributo alla comprensione di ciò che realmente è la democrazia».

Democrazia poi è termine che nel corso dei secoli ha sempre avuto declinazioni diverse, senza mai passare di moda. E l’aggettivo democratico, oggi fondante per la società contemporanea, era percepito come diffamante nell’Italia del Ventennio, tanto che gli “Stati democratici” – così si leggeva sul Corriere della Sera di quegli anni, in contrapposizione a Italia e Germania – erano dipinti come quelli guerrafondai. 

«Vorrei che oltre a questo argomento pregnante – aggiunge Boito – si potesse discutere anche del termine cultura, come trattato nell’attualissimo saggio di Milan Kundera “Un occidente prigioniero”, scritto nel 1967 quando l’autore, già affermato, apre il IV Congresso dell’Unione degli scrittori in Cecoslovacchia con un intervento audace evidenziando che il destino delle piccole nazioni, come quella ceca, dipende dalla forza dei suoi valori culturali. Un popolo, secondo Kundera, si basa su valori culturali condivisi e anche i piccoli Stati si possono salvare contro la forza e l’omologazione di quelli maggiormente potenti e aggressivi. Senza cultura viene annientata la stessa identità e ritengo sia necessario parlare di democrazia e cultura come un unicum in molteplici contesti. Su questi temi stimoleremo il dibattito».

A moderare l’evento sarà il critico e ricercatore storico Francesco Piero Franchi.
L’inizio dell’evento, gratuito, è previsto per le 18. 

Informazioni: Circolo Cultura e Stampa Bellunese – Piazza Mazzini, 18; tel.0437 948911 • info@ccsb.it • www.circoloculturaestampabellunese.it

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto