Lo hanno individuato alcuni passanti: in fondo a una scarpata, sul greto di un torrente in secca, in località Soia (Canale d’Agordo). E subito è stata allertata la Centrale del 118: immediato l’intervento dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, atterrato su un prato nelle vicinanze, con il Soccorso alpino della Val Biois e l’ambulanza della Croce Verde.
L’uomo è M.R., 52 anni, di Cencenighe Agordino: presentava un possibile e grave politrauma. Per questo, i soccorritori gli hanno prestato le prime cure urgenti e lo hanno imbarellato. Recuperato con un verricello dall’eliambulanza, l’infortunato è stato poi condotto all’ospedale di Treviso in serie condizioni.
Ma non è finita qui. Ieri pomeriggio, poco prima delle 16, la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino della Val Pettorina per uno sciatore in difficoltà.
Scendendo dal Padon, infatti, un ventiseienne ucraino, non riuscendo a controllare l’andatura, era uscito di pista, perdendo sci e racchette. E iniziando a ruzzolare in un canale. Una volta fermatosi senza avere riportato conseguenze, il ragazzo, un po’ per la paura e un po’ a causa della neve dura, non se l’è sentita di provare a muoversi.
Tre soccorritori sono scesi con gli impianti e, ramponi ai piedi, lo hanno raggiunto dall’alto, mentre un’altra squadra si avvicinava dal basso. Dopo aver fatto calzare anche a lui i ramponi, i tecnici lo hanno assicurato con la corda e sono rientrati a valle lungo 200 metri di dislivello, per poi accompagnare lo sciatore in jeep nella loro sede, dove gli amici sono passati a prenderlo.