A San Teodoro, in provincia di Sassari, si è concluso con la finalissima il circuito nazionale di acque libere della FINP (Federazione Italiana Nuoto Paralimpico). In programma, le distanze di 1.500 metri per le classi di disabilità da S3 a S6 e i 3000 metri per le classi da S6 a S10 e da S11 a S14.
In questo nobile contesto, la Sportivamente Belluno non solo ha partecipato, ma si è tolta un’enorme soddisfazione grazie ad Enrico Giacomin, che si è classificato al primo posto e ha ottenuto il titolo di Campione italiano in acque libere 2024. In più, si è aggiudicato la vittoria nel circuito di quattro tappe, andate in scene a Riccione, Palermo, Caorle e San Teodoro.
«Una bellissima tappa in un luogo stupendo – ha affermato Enrico -. Ho cercato di dare il meglio, visto che in questa finale era presente Roberto Pasquini della Lazio Nuoto: un avversario ostico, che in passato mi ha sempre battuto». Impeccabile la condotta della sua prova: «Ho nuotato per tutta la gara con Giacomo Di Santo della società “Asd I Ragazzi di Panormus” di Palermo, che ha un passo simile al mio. Poi, all’ultima virata, abbiamo accelerato per entrare nell’imbuto di arrivo e sono riuscito a toccare 2 secondi prima di Giacomo, chiudendo in 50’36”70: un simile rilevamento cronometrico mi è stato sufficiente a superare Pasquini di soli 30 secondi, nella classifica dei tempi ponderati».
Giacomin e la Sportivamente Belluno si tingono di tricolore: «Sono soddisfatto di un titolo che, in realtà, ho potuto raggiungere solo perché gli atleti più giovani, impegnati alle Paralimpiadi, non hanno partecipato, essendosi dedicati prevalentemente alle gare in vasca. Al contrario, io e pochi nuotatori “di maggior esperienza” preferiamo le acque libere. Ma vedo con piacere che, anche nel mondo paralimpico, questa disciplina sta ricevendo maggior attenzione».