Si allarga il fronte pro-interramento. E i comitati civici rilanciano: «Terna presenti l’intero progetto veneto». 

Il tema è quello dell’elettrodotto e in particolare della razionalizzazione delle reti elettriche in Valbelluna. Un progetto che è fermo da anni, anche grazie ai comitati civici.

«Alla luce delle osservazioni approvate dal consiglio comunale di Limana, legate alla variante progettuale depositata da Terna al Ministero dell’ambiente, siamo lieti di notare che il fronte dei Comuni che hanno compreso la complessità del progetto e la necessità di essere uniti per migliorare l’intervento di razionalizzazione della rete si è allargato. È il segno che il lavoro fatto dai cittadini in questi anni comincia a portare dei risultati» dicono dai comitati civici».

«Il Comune di Limana, che è da sempre in prima linea su questo tema, anche ieri ha approvato delle osservazioni molto professionali e puntuali fornendo anche delle proposte su come migliorare il progetto, non fermandosi al proprio territorio ma con una visione complessiva delle numerose criticità ancora presenti e che non sono state risolte. Pur essendo la soluzione presentata da Terna corrispondente a quanto chiedevamo da tempo, ovvero l’interramento delle linee sul fiume Piave, il progetto mantiene delle criticità che non possono essere accettate da un territorio fragile come il nostro, come dimostrano gli incendi in corso che stanno mettendo in pericolo anche le linee aeree di trasporto dell’energia. Come da sempre chiediamo, serve una progettualità complessiva che vada oltre l’interesse dei singoli Comuni, ma che abbia uno sguardo a 360 gradi sul territorio».