«Ecocentro “vietato” per i rifiuti inerti da lavori domestici: perché?»

«Ecocentro “vietato” per i rifiuti inerti da lavori domestici: perché?»

Su iniziativa dei consiglieri Angelo Levis (in foto), Sindy Bindella e Paolo De Vettor, e con il sostegno del capogruppo Enrico Collarin, la minoranza “X Ponte” ha depositato una nuova interrogazione: «Sono mesi che, all’ecocentro comunale, è interdetto il deposito dei rifiuti inerti derivanti dai lavori domestici. Dopo l’annuncio sull’app Comunicare del Comune (4 gennaio 2021), a oggi non vi sono novità e tempi sul ripristino del servizio». 

I consiglieri di Ponte nelle Alpi hanno ricevuto numerose segnalazioni: «Questo, tra l’altro, è un anno molto importante dal punto di vista della dinamicità dei lavori edili. Basti pensare che è in vigore il Superbonus 110 per cento che dovrebbe dare un forte impulso al settore edilizio. Ecco perché sollecitiamo i cittadini a informarsi su tale misura di incentivazione perché rappresenta un importante istituto per la sostenibilità ambientale delle nostre abitazioni». 

L’interrogazione ricorda poi che il direttore generale del ministero dell’ambiente, con una nota specifica, conferma che i rifiuti inerti nelle attività “fai da te” posso essere conferiti presso i centri di raccolta comunali: «Attenderemo fiduciosi risposte dall’amministrazione». 

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