Prima la neve, poi il gelo. Il generale inverno è arrivato per davvero. E per qualche giorno sarà alleato fedele delle ski aree. Le temperature infatti sono crollate e questo agevola il lavoro dei cannoni per l’innevamento artificiale.
Basta dare un occhio ai dati delle stazioni Arpav registrati ieri mattina (12 dicembre). In tutto il Bellunese si è scesi abbondantemente sotto lo zero nella notte tra domenica e lunedì. Record ad Arabba e Falcade, con -14 gradi. Ma anche Santo Stefano di Cadore non è stato da meno: -13,5. E a Forno di Zoldo si sono toccati i -10 gradi.
Non è solo una questione di quota altimetrica (senza contare la Marmolada, con i suoi -24,3). Ad Agordo ad esempio, la minima della notte non ha superato i -7,6; e a Domegge si è arrivati a -9,2. A Belluno -4,4, mentre a Feltre -3,6. I valori sono inferiori alla norma del periodo, ma sono destinati ad alzarsi già nei prossimi giorni: giovedì sono attesa brevi precipitazioni e il limite della neve è dato sopra gli 800 metri per le Dolomiti, a quote comprese tra 1.100 e 1.400 metri per i settori prealpini.