Straordinaria prova di solidarietà della popolazione (cadorina e bellunese in generale), che risposto subito e in massa all’appello della Cadore società cooperativa sociale Scs per onorare la memoria di Mustapha Manneh: il 32enne gambiano morto sul lavoro travolto da un albero a fine ottobre.
La raccolta fondi è stata avviata lo scorso 21 ottobre e ha già raggiunto le 200 donazioni ricevute; le più consistenti da associazioni e imprese, anche da fuori provincia, ma non sono mancate quelle delle famiglie cadorine. Tantissime, inoltre, le “piccole” donazioni, dai 10 ai 50 euro: «Questo dimostra il grande cuore delle genti di montagna, ma è anche la misura di come Mustapha si fosse integrato perfettamente nel nostro territorio», commenta la presidente Alessandra Buzzo. «Tutti in lui hanno visto un gran lavoratore, per molti è stato pure un amico. Con la sua vita spezzata non può finire il suo impegno per dare un futuro migliore ai suoi figli: è emozionante e commovente vedere come centinaia di persone si siano mobilitate fin da subito per non far morire il suo sogno. Grazie a tutti quelli che hanno donato qualcosa, e grazie a tutti quelli che vorranno farlo per dare ancora speranza alla famiglia di Mustapha».
Per donare, è ancora possibile effettuare un versamento sul conto IT 52 F 08511 61230 000000043883 – Agenzia Tai di Cadore di Cortinabanca Credito Cooperativo, con la causale “Per i figli di Mustapha, perché i sogni non muoiono mai”.
La raccolta fondi rimarrà aperta fino alla metà del mese di novembre.