“Dov’è Tina Merlin oggi?”. Ecco il bando del premio giornalistico

“Dov’è Tina Merlin oggi?”. Ecco il bando del premio giornalistico

Nel 60° anniversario della tragedia del Vajont, la Federazione nazionale della Stampa italiana con il Comune di Longarone, la Fondazione Vajont, il Comune di Borgo Valbelluna, la Provincia di Belluno e la collaborazione dell’associazione culturale Tina Merlin, lancia il Premio nazionale sul giornalismo d’inchiesta territoriale “Dove è Tina Merlin oggi?” edizione 2023, riservato alle croniste e ai cronisti impegnati sul fronte dei diritti e delle tutele del lavoro, della denuncia delle diseguaglianze, del rispetto dell’ambiente, della cura del vero.

«Nel rendere omaggio a Tina Merlin, tra le figure più significative del giornalismo italiano e tuttavia ancora poco conosciuta, confinata territorialmente e imprigionata in quello che ormai è diventato un cliché ingeneroso e riduttivo sintetizzato nell’espressione “quella del Vajont”, l’iniziativa intende valorizzare le “Tina Merlin” di oggi e l’informazione locale, l’attività spesso silenziosa e non riconosciuta delle colleghe e dei colleghi che lavorano nelle redazioni di provincia dove spesso nascono le grandi inchieste» spiegano dalla Fnsi. «Tina Merlin è la dimostrazione che il lavoro di qualità, le notizie originali, sono possibili solo con il giornalista in carne e ossa che è un valore aggiunto al tempo del dilagare dell’intelligenza artificiale, il cui antidoto è appunto il giornalismo d’inchiesta».

Obiettivo del premio è far diventare Tina Merlin memoria collettiva non solo del e nel mondo giornalistico, ma anche per il Paese tutto, attualizzando il suo esempio con la rivendicazione e la valorizzazione del giornalismo d’inchiesta come baluardo della libertà di stampa e del diritto-dovere di cronaca, principi garantiti dalla Costituzione e travi portanti della democrazia, come ha ricordato anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, da ultimo nell’intervento alla cerimonia della consegna del Ventaglio, il 23 luglio scorso.

Il premio, con cadenza annuale e che si svolgerà di volta in volta in regioni diverse, è riservato a croniste e cronisti, iscritte/i all’Ordine dei giornalisti, che su testate giornalistiche, a prescindere dal mezzo utilizzato e dai format scelti, hanno svolto inchieste giornalistiche su lavoro negato, lavoro sfruttato o valorizzato, lavoro precario, lavoro letale, su ambiente tutelato o violentato, su salute a rischio o garantita, su riscatto sociale, buona informazione o disinformazione, comunità resilienti, cura del vero, linguaggio inclusivo, inclusione e giustizia sociale.

Sono ammesse le inchieste giornalistiche pubblicate su testate cartacee, tv, radio, web o podcast nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2023. I lavori andranno inviati entro il 10 novembre all’indirizzo di posta elettronica premiotinamerlin@fnsi.it. Il premio sarà consegnato nel corso di una cerimonia che si svolgerà il 16 dicembre a Longarone. La vincitrice/il vincitore riceverà un premio dal valore di 5mila euro.

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto