C’è un po’ di Vaia nella mostra fotografica “Donne di terre estreme” organizzata all’interno della rassegna Oltre le Vette. E c’è molto di femminile. L’esposizione infatti è ad opera di Caterina Borgato, viaggiatrice, guida turistica di luoghi remoti, scrittrice, e fotografa. Ma si avvale della collaborazione di Confartigianato Donne Impresa Belluno.
I 40 pannelli fotografici saranno montati fronte e retro, e avranno 20 strutture di supporto in legno, costruite con abeti schiantati dalla tempesta di fine ottobre 2018. La realizzazione è opera di due imprenditrici artigiane bellunesi: Martina Gennari (presidente di Donne Impresa Belluno) si è occupata dell’ideazione grafica e del design; Claudia Scarzanella (presidente di Confartigianato Belluno e titolare della segheria Traiber a Zoldo) con i suoi collaboratori ha invece trasformato l’idea in realtà.
«Le donne artigiane sono felici di poter dare il loro contributo all’impresa artistica e fotografica di Caterina Borgato – commenta Martina Gennari -. La sua mostra racconta per immagini le storie e i volti di chi vive in condizioni davvero difficili, estreme, condividendone le emozioni, le fatiche, i rischi. Ma racconta anche la forza e la bellezza, soprattutto delle donne, la loro capacità di resistere e di essere protagoniste autentiche della vita delle loro comunità. Un po’ come le donne artigiane e le imprenditrici, specialmente in questi lunghi mesi della pandemia».
«Il progetto di collaborazione con Oltre le Vette è anche un modo per promuovere la nostra idea di economia circolare, da sempre tra gli obiettivi di Confartigianato Belluno – aggiunge Claudia Scarzanella -. Le strutture che reggeranno i pannelli della mostra sono certificati “Filiera solidale PEFC” e dopo la chiusura dell’esposizione torneranno in natura, senza diventare uno spreco».
Il vernissage della mostra “Donne di terre estreme” alla presenza di Confartigianato Donne Impresa Belluno sarà domani (venerdì 8 ottobre), alle 17.30 a margine dell’inaugurazione di Oltre le Vette. Appuntamento nei giardini di Piazza dei Martiri dove l’esposizione rimarrà visitabile fino al 24 ottobre.
