L’indice legato alla donazione di organi è pari al 69,31%. E, grazie a questo dato, la provincia di Belluno si posiziona terza in Italia e prima in Veneto. Un grande orgoglio, quindi, risaltare in questa speciale classifica di solidarietà e sensibilità.
Entrando nel dettaglio, nel 2022 all’Ulss 1 Dolomiti ha registrato cinque donazioni, alle quali se ne sono aggiunte otto di multi-tessuto e oltre cento di cornee: a conferma che l’attività al reparto trapianti dell’ospedale San Martino di Belluno è consolidata e costantemente attiva, fin dal 2000. E sempre durante l’annata, nonostante la pandemia, i prelievi sono ripresi con risultati che hanno certamente soddisfatto tutti.
Di questo, e molto altro, si parlerà nell’assemblea provinciale dell’Aido in programma oggi (venerdì 3 marzo), alle 17.30, in biblioteca a Limana (sala Nocivelli). «I dati che abbiamo sono senza dubbio incoraggianti» dice il vice presidente dell’Aido Belluno, Mirko Dalle Mulle, «e incentivano a proseguire nel nostro cammino di promozione della cultura del dono. Nonostante le difficoltà dettate dal Covid, i numeri sono in costante crescita negli ultimi anni. E in un simile contesto anche Belluno vuole ribadire il fatto di essere una città che dona e non si tira mai indietro nel momento del bisogno. Tutto ciò ci rende una comunità dal cuore grande. L’assemblea provinciale sarà un momento utile per fare il punto della situazione sulle nostre attività, auspicando di poter ripartire con la programmazione a cui eravamo abituati nel periodo antecedente al virus. Chi vorrà unirsi a noi, per ascoltare ciò che avremo da dire, sarà ben accetto: l’incontro è aperto a tutti».
Foto tratta dalla pagina Facebook AIDO provinciale Belluno