Domani il ritorno a scuola, tra dubbi e contagi. Garantito il trasporto pubblico

Domani il ritorno a scuola, tra dubbi e contagi. Garantito il trasporto pubblico

La prima notizia è positiva (anche se di questi tempi il termine va preso con le pinze): il sistema di trasporto pubblico sta reggendo il colpo e domani (lunedì 10 gennaio) saranno garantite tutte le corse per i lavoratori e soprattutto per gli studenti. È quest’ultima categoria quella maggiormente posta sotto attenzione. Perché ritorna in classe dopo oltre due settimane di vacanza. Ma anche perché nelle prossime ore si vedrà quanto è esteso il contagio tra giovani e giovanissimi. Con il rischio di tornare in Dad (didattica a distanza). Intanto, però, tutti a scuola. Con pullman e corriere garantiti per il primo giorno, nonostante la carenza cronica di autisti, acuita da influenza stagionale e contagi Covid. Dolomitibus effettuerà un monitoraggio in particolare delle corse studenti: per controllare che la capienza sia all’80% – come previsto da normativa Covid -; e anche per valutare eventuali aggiustamenti del servizio, se non ci saranno intoppi dopo il primo giorno.

Intanto, sul fronte scolastico, il ministero ha inviato ieri una nota a tutti i presidi. Una circolare che ripercorre quanto previsto dal decreto legge per la gestione dei casi di positività fra gli alunni, ma anche quanto previsto per il personale scolastico. Ecco le parti principali del testo ministeriale:

Sistema 0-6 anni

In presenza di un caso di positività nella sezione o gruppo classe, per i bambini appartenenti alla stessa sezione/gruppo del caso positivo si prevede:

attività didattica: sospesa per 10 giorni;

misura sanitaria: quarantena della durata di 10 giorni con test di uscita – tampone molecolare o antigenico con risultato negativo.

Personale (della scuola ed esterno) che ha svolto attività in presenza nella sezione/gruppo del caso positivo per almeno 4 ore, anche non continuative, nelle 48 ore precedenti l’insorgenza del caso: si applica la Circolare del Ministero della Salute 0060136-30/12/2021 per i contatti stretti (ad alto rischio).

Scuola primaria

In presenza di un solo caso di positività nella classe, per gli allievi frequentanti la stessa classe del caso positivo si prevede:

attività didattica: in presenza. Si raccomanda di consumare il pasto ad una distanza interpersonale di almeno 2 metri;

misura sanitaria: sorveglianza con test antigenico rapido o molecolare da svolgersi prima possibile (T0) dal momento in cui si è stati informati del caso di positività e da ripetersi dopo cinque giorni (T5). In merito all’esito dei tamponi si precisa che se il risultato del tampone T0 è negativo si può rientrare a scuola. Se invece è positivo, è necessario informare il DdP e il MMG/PLS e non si rientra a scuola. Analogamente, per il tampone T5 se il risultato è positivo, è necessario informare il DdP e il MMG/PLS e non recarsi a scuola.

In caso di tampone con esito positivo il referente scolastico COVID-19/dirigente scolastico sarà informato secondo la procedura adottata localmente per i casi positivi occorsi tra gli studenti e gli operatori scolastici.

Per il personale (della scuola ed esterno) che ha svolto attività in presenza nella classe del caso positivo per almeno 4 ore, anche non continuative, nelle 48 ore precedenti l’insorgenza del caso, si applica la misura sanitaria dell’Auto-sorveglianza.

Il MI raccomanda per il personale posto in Auto sorveglianza di effettuare comunque i test diagnostici T0 e T5.

In presenza di almeno due casi positivi vengono disposte le seguenti misure per i compagni di classe:

attività didattica: è sospesa l’attività in presenza, si applica la didattica a distanza per la durata di dieci giorni;

misura sanitaria: quarantena della durata di 10 giorni con test di uscita – tampone molecolare o

antigenico – con risultato negativo.

Per il personale (della scuola ed esterno) che ha svolto attività in presenza nella classe dei casi positivi per almeno 4 ore, anche non continuative, nelle 48 ore precedenti l’insorgenza del primo caso, si applica quanto previsto dalla Circolare del Ministero della Salute 0060136-30/12/2021 per i contatti stretti (ad alto rischio).

Scuola secondaria di I e II grado e percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP)

In presenza di un caso di positività nella classe vengono disposte le seguenti misure. Per gli allievi frequentanti la stessa classe del caso positivo si prevede:

attività didattica: in presenza, con l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie

respiratorie di tipo FFP2 per almeno 10 giorni; si raccomanda di non consumare pasti a scuola

a meno che non possa essere mantenuta una distanza interpersonale di almeno due metri;

 misura sanitaria: Auto-sorveglianza.

Per il personale (della scuola ed esterno) che ha svolto attività in presenza nella classe del caso positivo per almeno 4 ore, anche non continuative, nelle 48 ore precedenti l’insorgenza del caso, si applica la misura sanitaria dell’Auto-sorveglianza.

In presenza di due casi positivi nella classe, le misure previste sono differenziate in funzione dello stato vaccinale:

A) per gli alunni che non abbiano concluso il ciclo vaccinale primario o che lo abbiano concluso da più di centoventi giorni, che siano guariti da più di centoventi giorni e ai quali non sia stata somministrata la dose di richiamo si prevede:

attività didattica: è sospesa l’attività in presenza, si applica la didattica digitale integrata per la durata di dieci giorni;

misura sanitaria: quarantena della durata di 10 giorni con test di uscita – tampone molecolare o antigenico – con risultato negativo.

B) per gli alunni che abbiano concluso il ciclo vaccinale primario, o che siano guariti, da meno di 120 giorni e per coloro ai quali sia stata successivamente somministrata la dose di richiamo, si prevede:

attività didattica: in presenza con l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 per almeno 10 giorni; si raccomanda di non consumare pasti a scuola a meno che non possa essere mantenuta una distanza interpersonale di almeno due metri;

 misura sanitaria: Auto-sorveglianza.

Per il caso in esame il MI precisa che, alla luce della nuova normativa, i requisiti per poter frequentare in presenza, seppur in regime di Auto – sorveglianza, devono essere dimostrati dall’alunno interessato.

La scuola, per effetto dell’intervento legislativo, è abilitata a prendere conoscenza dello stato vaccinale degli studenti in questo specifico caso. Ai sensi di quanto previsto dalla norma di legge, infatti, nell’ipotesi in cui si siano verificati due casi positivi nella classe, è consentito proseguire la didattica in presenza solamente “per coloro che diano dimostrazione di avere concluso il ciclo vaccinale primario o di essere guariti da meno di centoventi giorni oppure di avere effettuato la dose di richiamo […].

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