Parla di «un disservizio inaccettabile» e di un confronto che «doveva essere iniziato prima», anche se confida «nel dialogo tra Provincia, Dolomitibus, Prefettura, sindacati e tutti gli attori in campo»: il Sindaco di Belluno Oscar De Pellegrin prende posizione sui tanti disagi che da giorni stanno tormentando il servizio di trasporto pubblico in tutto il territorio bellunese.
La visione di De Pellegrin è chiara: la carenza di autisti è nota ed evidente, i costi per il trasporto in montagna pure, ma proprio per questo il confronto doveva essere avviato prima che la questione esplodesse. Per l’inquilino di Palazzo Rosso, il tavolo tra tutte le forze sarà la chiave per trovare una soluzione al problema e ridare ai cittadini «un servizio essenziale».
Coinvolgere Regione e Governo, confidando anche nella legge sulla montagna e sull’autonomia differenziata che «ci auguriamo siano proposte concrete in grado di incidere davvero sui problemi vissuti quotidianamente dagli abitanti delle terre alte»: queste le strade sulle quali confida De Pellegrin. Tutti percorsi il cui traguardo pare però lontano, quadro inconciliabile con i quotidiani disagi, e il sindaco ne è consapevole.