Un hub a Fonzaso? Sì. Per la precisione, “Dolomiti hub”. E non solo per lo splendido scenario delle Vette Feltrine, ma anche per rimarcare il legame con il territorio: un buon luogo dove vivere, ma che necessita come l’aria pura delle Dolomiti di fare rete, aprirsi e contaminarsi con le idee provenienti dall’esterno. Un progetto di rigenerazione che parte dal recupero dello spazio (oltre 900 metri quadri in totale) occupato al momento dal negozio “Tempo di sport”, in fase di liquidazione. Al suo posto nascerà uno “spazio fisico versatile”, con postazioni per co-working, uffici, una piattaforma polifunzionale per teatro, cinema e musica. E una residenza creativa, con due posti letto ad uso di artisti, studenti, autori, che vogliano immergersi a 360° nell’atmosfera collaborativa e creativa dell’hub. In due parole, nascerà un’impresa sociale, che mira a mettere in rete e dare opportunità di sviluppo a giovani, artisti, imprenditori.
L’idea è di Walter Moretto, imprenditore fonzasino, e di sua moglie Debora Nicoletto, fino all’anno scorso assessore al sociale e al commercio del Comune di Feltre. Assieme hanno già messo insieme una squadra di oltre 50 “hubbers”, provenienti dal Feltrino ma non solo. Perché Fonzaso? «Perché è Dolomiti ma allo stesso tempo un punto strategico – spiega Moretto – per la sua vicinanza a molti centri industriali e culturali di rilievo: Feltre, Belluno, Bassano del Grappa, Borgo Valbelluna, Montebelluna, il Trentino». Per il momento è stata data nuova vita all’appartamento di 150 metri quadri al piano superiore, dove trovano posto 3 postazioni di co-working, due camere a disposizione della residenza creativa e uno spazio comune. Entro il prossimo anno il progetto prevede anche la completa reinvenzione dei 750 metri quadri al piano terra (ora occupati dal negozio di articoli sportivi). E il coinvolgimento di più energie possibili. “Dolomiti hub” è anche online.