Se porti a cena amici e famigliari, sei bravo. Se poi ceni chiacchierando con i commensali, sei bravissimo. Se addirittura mangi senza mai guardare il cellulare, meriti un premio. È la filosofia di “Scol-legàmi”, idea di Dolomiti Hub per cene smartphone-free. Un progetto sociale ed educativo in cordata con molte organizzazioni, presentato ieri (5 aprile) in conferenza stampa. 

IL PREMIO

“Scol-legàmi” prevede uno sconto speciale di 20 euro per famiglie delle organizzazioni sostenitrici, ma è un’iniziativa alla quale possono partecipare tutte le famiglie con figli che vogliono passare una serata senza usare dispositivi elettronici. Cinque organizzazioni sostengono economicamente il progetto indirizzato alle famiglie con figli che ceneranno insieme senza cellulare al centro culturale e bistrot fonzasino a partire da domenica 7 aprile. Scuole in rete e Provincia di Belluno credono in questa iniziativa tanto da aver concesso il patrocinio e fornito i materiali informativi utili sull’uso consapevole dei cellulari.

«“Scol-Legàmi” nasce dalla volontà di passare tempo di qualità insieme ai propri cari senza schermi davanti» dichiara Debora Nicoletto, promotrice di Dolomiti Hub. «Vogliamo incentivare la riscoperta di socialità senza tecnologie o filtri, il semplice piacere di passare tempo in compagnia».

I PARTNER

La Provincia di Belluno, i soci della Cassa Rurale Valsugana e Tesino, i dipendenti di Imap srl (azienda leader nel settore della refrigerazione industriale e nell’estrusione di materie plastiche), i clienti selezionati da Assicurazioni Generali di Feltre-Primiero e Ottica Liò e i soci di Spi Cgil potranno usufruire di questo benefit grazie alla cordata di queste organizzazioni che ha fin da subito creduto nel progetto per alimentare una migliore qualità della vita. Il progetto è realizzato in collaborazione con la Provincia di Belluno e le Scuole in Rete, visto che il target della campagna sono i giovani e l’educazione all’uso più consapevole dei dispositivi elettronici è uno degli obiettivi in cui la scuola sta investendo. La ‘disconnessione’ dai dispositivi è diventato un problema sociale che coinvolge tutti.

«La dipendenza da cellulare è un fenomeno in crescita, e va contrastato con momenti di socialità sana – dichiara Franco Chemello, docente referente di Scuole in rete. «Questa iniziativa serve da esempio per le famiglie e i ragazzi e le Scuole in rete operano da anni su questo tema».

Dello stesso avviso anche il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin: «Viviamo nella società della comunicazione, nella quale però il chiacchierare e lo stare fisicamente insieme ad altre persone sta diventando fenomeno raro. Bene quindi questo progetto che ha come obiettivo quello di tutelare e salvaguardare la socialità vera, le chiacchiere tra amici e famigliari, il pasto in compagnia fatto di condivisione. Non si tratta – semplicemente – di togliere il cellulare, ma di educare a un uso diverso sia dello smartphone sia del tempo. E questo credo sia il valore aggiunto di un progetto a cui ben volentieri e convintamente la Provincia ha dato il patrocinio».

COME FUNZIONA?

“Scol-legàmi” diventa, quindi, un pretesto per riportare la comunicazione verbale e il passare del tempo insieme senza l’uso della tecnologia. Ma come funziona?

Basta prenotare la cena o pizza il lunedì, mercoledì e domenica sera al Bistrot di Dolomiti Hub con la famiglia. «Una volta accomodati genitori, nonni, zii, figli e nipoti dovranno posizionare il loro dispositivo elettronico in una scatola che verrà sigillata e lasciata sul tavolo. Sarà così possibile mangiare in compagnia senza essere disturbati da squilli, trilli o cadere nella tentazione di guardare un video o un reel» spiega Debora Nicoletto. «A fine cena il personale di Dolomiti Hub verificherà l’integrità del sigillo e se sei socio della Cassa Rurale Valsugana e Tesino, di Spi Cgil, se sei dipendente dell’azienda Imap di Sedico o se hai ricevuto il coupon di sconto da Assicurazione Generali di Feltre-Primiero o da Ottica Liò al momento del pagamento riceverai uno sconto di 20 euro. È possibile comunque, senza sconto economico, mangiare senza cellulare: basterà richiedere la scatola allo staff del Bistrot».