Dolomiti Bellunesi nella tana della capolista Legnago: «Diamo continuità»

Dolomiti Bellunesi nella tana della capolista Legnago: «Diamo continuità»

La Dolomiti Bellunesi va a Legnago: il borsone è pronto. E all’interno non ci dovranno essere solo gli scarpini e la divisa, ma anche fiducia, ambizione e la ferma volontà di strappare un risultato positivo da un campo che, in questa stagione, è ancora inviolato. Perché è il campo della capolista: di una squadra che, fino alla scorsa primavera, navigava fra i professionisti. E in serie C ha tutte le intenzioni di tornare. Si gioca oggi pomeriggio (domenica 12, ore 14.30), allo stadio “Mario Sandrini”: l’arbitro designato per l’incontro è il cagliaritano Enrico Cappai. 

ASSENZE – In casa dolomitica non mancano i problemi di formazione. Perché se da un lato sono ristabiliti Thomas Cossalter e capitan Corbanese, dall’altro è in forte dubbio Tuninetti, a centrocampo, mentre la difesa sarà orfana di Sebastiano Sommacal: il capitano dell’ultimo match di campionato, in allenamento, ha ricevuto un colpo al naso ed è fuori causa. Ai box pure Lautaro Fernandez, alle prese con un infortunio alla clavicola: «Dobbiamo andare oltre – commenta mister Diego Zanin -. Anche perché possiamo contare su giocatori molto duttili. E proprio la duttilità è una caratteristica fondamentale, come dimostrato domenica scorsa nella sfida col Montecchio. Non resta che stringere i denti e ottimizzare competenze e qualità per raggiungere il prima possibile la quota salvezza».

STRUTTURA – Il Legnago Salus di Massimo Donati guarda tutti dall’alto ed è reduce dallo 0-2 di Bolzano con la Virtus: «Ogni partita ha le proprie insidie – riprende Zanin -; sono i momenti della stagione a condizionare maggiormente una prestazione e a indirizzare i risultati. Puoi affrontare una compagine in forma strepitosa, ma non di alta classifica, oppure un avversario di spessore che però vive una fase di difficoltà. A incidere sono tanti fattori. Detto questo, il Legnago ha una struttura societaria e uno staff da serie C, mentre l’organico è costruito per compiere il salto. Noi, comunque, dobbiamo essere consapevoli delle nostre capacità e rendere la vita difficile alla prima della classe. Ci sono in palio dei punti che a noi interessano e non poco». 

CONSEGNE – A proposito di punti, i tre ottenuti col Montecchio Maggiore, a Sedico, hanno riportato serenità: «La prova di domenica scorsa mi ha soddisfatto parecchio. L’unico neo è che ci siamo espressi su buoni livelli per 80′, mentre dobbiamo farlo per 100′. In ogni caso, nonostante infortuni e imprevisti, ho visto un collettivo sul pezzo e che ha rispettato le consegne». 

VIETATO SEDERSI – Tornando alla trasferta in terra veronese, mister Zanin si aspetta un ulteriore passo avanti: «Al gruppo chiedo continuità. E di non sedersi dopo una vittoria. Vogliamo compiere un ulteriore step, di fronte a un avversario che ha tante qualità e ci farà soffrire. Dovremo gettare il cuore oltre l’ostacolo». 

Fonte: comunicato stampa – Foto di Giuseppe De Zanet

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