Dolomiti bellunesi, è febbre promozione: Zugni Tauro gremito per l’ultimo atto

Dolomiti bellunesi, è febbre promozione: Zugni Tauro gremito per l’ultimo atto

Una stagione in una partita? O forse, addirittura, due anni in 90 minuti. Perché, per dare un significato profondo al match di oggi (ore 15) tra Dolomiti Bellunesi e Brian Lignano, bisogna partire da lontano: dal luglio 2023. Dal momento in cui sono state poste le solide basi che hanno permesso di conquistare la seconda piazza nella scorsa stagione. E di giocarsi il primato, in quella attuale. Allo stadio Zugni Tauro di Feltre, si va verso il secondo “sold out” di fila: è l’ultimo atto. È la finale. E i dolomitici la affronteranno con due lunghezze di margine sulla più diretta fra le inseguitrici: il Treviso, a sua volta impegnato al “Tenni” contro l’Este.

Mister Nicola Zanini è il ritratto della serenità: «In settimana abbiamo alleggerito i carichi a livello fisico. E ci siamo confrontati molto. L’atmosfera è ottima e non potrebbe essere altrimenti: è una partita bellissima da interpretare, a suo modo storica. Anche perché porta con sé un lavoro di un paio d’anni». In quest’arco di tempo, la SSD Dolomiti Bellunesi ha avuto il merito di alimentare l’entusiasmo e la passione dei tifosi: «Siamo felici e orgogliosi di una simile risposta da parte del pubblico. Come amo ripetere, questo è un traguardo importante. E lo vogliamo raggiungere tutti insieme».

Il Brian Lignano ha già raggiunto l’obiettivo salvezza, ma è pronto a vendere cara la pelle: «Ed è giusto che sia così, non abbiamo certo bisogno di regali – aggiunge Zanini -. Tutto ciò che è stato conquistato, è frutto del nostro impegno e dei nostri sacrifici». I dolomitici sono reduci dal pareggio in rimonta, a Noale, con la Calvi: «Ci abbiamo messo l’anima e siamo andati vicinissimi al bottino pieno. Ma anche il pareggio è un risultato positivo, perché ci ha permesso di chiudere delle porte rispetto a possibili combinazioni di risultati. Insomma, lo considero un passo avanti».

Dopo aver smaltito il turno di squalifica, tornano a disposizione Fagan in mediana e Diallo in attacco, mentre è fuori causa Tardivo, in seguito alla forte contusione al volto rimediata nella trasferta in terra veneziana: «Il gruppo deve vivere il momento fino in fondo – conclude il mister -. Perché queste sono le partite che rimangono nella testa di ognuno di noi. Ora i ragazzi sono molto giovani ma, in età più matura, parleranno a lungo del finale di questa stagione. Si tratta di sfide particolarmente sentite, è vero. Però rappresenteranno un grande ricordo».

A dirigere l’incontro sarà Giuseppe Morello di Tivoli, affiancato da Gennaro Scafuri di Reggio Emilia e da Jonas Blondon Nkenkeu di Parma. Sono rimasti ancora pochi biglietti a disposizione e si potranno trovare alla Ricevitoria Boito di Ponte nelle Alpi, al Bar San Martino di Belluno e alla Gelateria Cortina di Feltre. Quello di domani sarà pure un duello tra bomber: Giacomo Marangon (17 volte a bersaglio) e Gianluca Ciriello (capocannoniere del girone con 20 centri).

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