DOLOMITI BELLUNESI-MESTRE 1-2
GOL: 8’ Corteggiano (M), 16’ Ndoj (M), Artioli (D).
DOLOMITI BELLUNESI: Virvilas; Alcides (1’ st Toniolo), Alari, Sommacal, Macchioni (7’ st Faraon), De Carli, Conti, Arcopinto (1’ st Artioli), A. Cossalter (34’ st Fernandez), Svidercoshi, Corbanese.
A disposizione: Patitucci, Sina, Cucchisi, Tuninetti, Vavassori.
Allenatore: Diego Zanin.
MESTRE: Albieri, Gabrielli (16’ st Scanagatta), Pizzul, Ndoj, Feltrin, Miccoli (32’ st Ortega), Corteggiano, Finazzi (24’ st Chin), Segalina, Cardellino (16’ st Poletto), Nicoloso (38’ st D’Appollonia). A disposizione: Pizzolato, Varotto, Costa, Mele. Allenatore: Gianpietro Zecchin.
ARBITRO: Giovanni Antonini di Rimini (coadiuvato da Roberto Lembo di Valdarno e Angelo Macchia di Moliterno).
NOTE. Ammoniti Alcides (D), Virvilas (D), Nicoloso (M), Chin (M), Poletto (M). Angoli 4-4.
Recupero: 3’ pt; 4’ st.
Sconfitta casalinga per la Dolomiti Bellunesi. Una prima frazione da incubo con il Mestre in vantaggio di due reti dopo sedici giri di lancette e con numerose occasioni create che potevano incrementare il punteggio. Nella ripresa, non basta il lampo di Artioli: il successo casalingo, in questo 2023, latita. I dolomitici hanno evidenziato diverse lacune e tra tutte le cose, è mancato l’approccio in una delle gare più importanti della stagione. Ora i playout sono a una lunghezza e bisognerà mettersi al più presto ai ripari dalle zone calde di classifica.
CRONACA
Al 8’ arriva il vantaggio del Mestre: Pizzul crossa dalla sinistra per Cardellino che stoppa male, ma la sfera termina sui piedi di Corteggiano che dal limite dell’area insacca con un tiro potente. Poco più tardi, Nicoloso in rovesciata impegna Virvilas che deve smanacciare in calcio d’angolo.
Al 16’ arriva il raddoppio: calcio d’angolo dalla sinistra, la palla termina sulla testa di Ndoj che solo, in mezzo all’area, realizza la sua marcatura personale. E a 10’ dall’intervallo Gabrielli crossa dalla destra per Nicoloso che di tacco prova la giocata: la sfera termina fuori di poco.
Nella ripresa, al 52’ Artioli batte un calcio d’angolo dalla destra, la palla rimane nell’area dopo la respinta, Corbanese calcia di prepotenza spedendo la sfera sul palo. 6’ più tardi: Artioli serve in area Svidercoschi, che si gira ma calcia debolmente e Albieri blocca. Al 73’ accorcia le distanze la Dolomiti Bellunesi: Artioli dalla distanza sorprende il portiere mal posizionato, riaprendo il match.
Nel finale gli assalti dolomitici non portano a nulla: il bottino pieno è degli arancioni.
Ora la Dolomiti Bellunesi è attesa dalla prossima sfida lontano dalle mura amiche. Domenica 19 febbraio alle ore 14.30, Corbanese e compagni saranno di scena allo stadio comunale “Gabbiano” per affrontare i padroni di casa del Campodarsego. Nella gara di andata s’imposero i padovani per 2-0, con le reti messe a segno da Guitto e Buongiorno.
LE PAROLE DEL MISTER
«È la prima volta che sbagliamo approccio alla gara», dichiara mister Diego Zanin.
«Abbiamo concesso un tempo all’avversario. Poi nella ripresa, siamo stati più squadra, cercando di recuperarla. Purtroppo, però sapevamo che la gara era compromessa per l’atteggiamento della prima frazione. L’abbiamo incanalata nei binari sbagliati in un momento in cui, invece di rifiatare, dovevamo spingere».
La squadra è parsa spaesata: «Abbiamo commesso molti errori tecnici nonostante la reazione caratteriale. Mi auguro che sia stata una parentesi negativa, utile a farci capire che dobbiamo riprendere al più presto il nostro percorso verso la salvezza. Questo passivo non mina tutto il lavoro svolto finora, però dobbiamo trovare una cattiveria agonistica per fare al meglio le prossime sfide».
Foto di Giuseppe De Zanet