Un tirannosauro, un triceratopo e un mammuth nel bosco del parco giochi di Santa Fosca: non è il nuovo Jurassic Park, ma la mostra “Dinosauri in carne e ossa – Val Fiorentina – Le origini” che fino all’11 settembre animerà Selva di Cadore tra le location del Museo Vittorino Cazzetta e – appunto – il parco di Santa Fosca. Per il sindaco Luca Lorenzini, è un modo per rimarcare l’attenzione di Selva alla propria storia e alla cultura.
All’interno del museo, si possono trovare la storia e le ricostruzioni dei dinosauri italiani: furono proprio le impronte – le tracce della “camminata” – ritrovate oltre 40 anni fa sul Monte Pelmetto a dare una svolta allo studio dei dinosauri, aprendo le ricerche anche al suolo italiano.
Il parco è invece dedicato agli animali protagonisti delle grandi estinzioni attraverso le diverse ere: un modo, come ha sottolineato nel corso della cerimonia di inaugurazione lo stesso sindaco, anche per sensibilizzare giovani e – soprattutto – adulti – ai temi ambientali, iniziando da quelli del cambiamento climatico.
Non mancheranno poi le visite guidate sia alla mostra che sui luoghi che hanno segnato la storia, come il masso con le impronte fossili sul Pelmetto o il sito di Mondeval; l’intero programma è disponibile sul sito del museo, raggiungibile da qui.
