Un po’ circo, un po’ teatro. Con i temi sociali a fare da sfondo alle evoluzioni degli acrobati. Torna in provincia il Circo Patuf. Il tendone sta prendendo forma a Cesiomaggiore, in zona Pradenich. E dal 15 al 24 luglio proporrà il nuovo spettacolo “Soñambula”.
La filosofia che spinge il circo Patuf nelle sue azioni artistiche è l’inseguimento di quel sogno, «di quella fiamma vitale che ci vuole liberi di esprimerci nelle nostre diversità e di portare il sorriso nel mondo» spiegano i circensi. Il progetto nasce nel 2010 per inseguire il sogno di un gruppo di amici artisti che credono fortemente nel potere della risata e fondano insieme l’associazione culturale “Patapufete”.
Negli anni la compagnia ha collaborato con molte realtà, tessendo legami e collaborazioni con artisti di strada e circensi, ma anche contaminandosi con il teatro, la danza, il canto, la magia, la musica e il cinema.
Gli spettacoli sono sempre stati il risultato di sperimentazioni, discussioni e fantasie, che hanno portato in scena utopie e sentimenti degli artisti coinvolti. Nelle ultime stagioni la compagnia ha scelto di affrontare anche temi sociali come l’immigrazione e i conflitti, argomenti da cui gli artisti si sentono toccati e attraverso i quali vogliono trasmettere dei messaggi che vanno oltre l’intrattenimento delle loro performance, anche se velati e travestiti dalla comicità.
Le date di Cesiomaggiore sono le uniche in provincia di Belluno (tutte le sere alle 21, tranne la domenica, alle 18). Posti limitati e prenotazione obbligatoria al 3927342915.
foto di Edoardo Scremin: Soñambula