Dedicato a Giovanni Dazzi il primo sportello digitale INPS della provincia

Dedicato a Giovanni Dazzi il primo sportello digitale INPS della provincia

Un clic per accedere ai servizi INPS, anche senza muoversi da casa. Ma anche un gesto di memoria, per ricordare chi ha fatto della disponibilità e dell’attenzione agli altri il proprio stile di vita. È stato inaugurato ieri (27 giugno) ad Alpago il primo Punto Utente Evoluto (PUE) della provincia di Belluno, ospitato nei locali dell’ex sede ULSS a Puos, oggi parte del municipio. Il nuovo sportello è dedicato a Giovanni Dazzi, storico collaboratore INPS e cittadino dell’Alpago, scomparso un anno fa. Alla cerimonia hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni locali e dell’INPS, insieme a numerose realtà associative del territorio. Un momento sentito, che ha unito innovazione e comunità.

Il nuovo sportello nasce da una convenzione tra Comune e INPS e rappresenta un passo concreto verso una pubblica amministrazione più accessibile. Il PUE offrirà supporto per pratiche come pensioni, assegni sociali e prestazioni temporanee, con un sistema semplice: ogni martedì mattina, dalle 9 alle 12, i cittadini potranno prenotare un appuntamento per collegarsi in video con un funzionario INPS, grazie all’assistenza degli operatori comunali. Il servizio sarà attivo dall’8 luglio e si potrà prenotare telefonando al numero 0437.478086.

«Il nostro è un territorio inserito nell’Area Interna della Strategia Nazionale Aree Interne, spesso lontano dai servizi essenziali – ha sottolineato il sindaco di Alpago, Alberto Peterle – Questo sportello è un segnale forte: innovare si può, anche partendo da chi è più fragile o vive in zone marginali»

Il progetto fa parte del programma nazionale “Sportello Telematico Evoluto”, finanziato con fondi europei del PNRR – Next Generation EU. Un’iniziativa nata dopo la pandemia per portare i servizi pubblici più vicino alle persone, anche grazie al digitale. Ma, come si diceva, il nuovo sportello è anche il modo per ricordare Giovanni Dazzi, che rivive nelle parole del direttore regionale dell’Inps, Filippo Pagano: «Giovanni ha sempre saputo unire competenza e umanità. Se dovessimo rappresentare questo momento, avrebbe il suo sorriso».

Il valore del nuovo presidio è sottolineato anche dal direttore provinciale dell’ente previdenziale, Angelo Franchitti: «Questo sportello è un’opportunità concreta per chi ha difficoltà con la tecnologia. È un modo per garantire prossimità, ascolto e consulenza, anche in materia pensionistica».

Con l’attivazione del punto di Alpago, l’INPS porta a cinque le sedi operative in provincia: Belluno, Feltre, Pieve di Cadore, Agordo e ora anche Alpago.

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